Visita al Sacrario Militare Redipuglia
Alessio aveva visitato il Sacrario militare Redipuglia in gira scolastica anni fa, e come mi ha sempre raccontato, ne è rimasto molto affascinato, soprattutto per quello che è, e che rappresenta.
Infatti il Sacrario Militare RediPuglia è un cimitero militare sito in Italia, dedicato alla memoria di oltre 100.000 soldati italiani caduti durante la prima guerra mondiale.
Visto che noi eravamo di ritorno dal nostro week end a Trieste e dintorni, abbiamo deciso di includerlo come ultima tappa del n ostro piccolo viaggetto.
Le enormi dimensioni e l’ampia area coinvolta a parco della memoria ne fanno il più grande sacrario militare d’Italia e uno dei più grandi al mondo.
Il sacrario serve anche come luogo di commemorazione per tutti i 689.000 soldati morti durante la prima guerra mondiale.
Ogni 4 novembre alla presenza del presidente del Senato vengono fatte delle celebrazioni per la commemorazione ufficiale.
Noi ci siamo stati solo il giorno dopo, e infatti ancora c’erano le sedie e i fiori sul palco d’ onore.
Dove parcheggiare al Sacrario di Redipuglia
Si può parcheggiare gratuitamente l’automobile sul piazzale di fronte al Sacrario.
Come si visita il Sacrario di Redipuglia
la visita inizia dopo aver superato la catena del cacciatorpediniere “Grado”, una nave austro-ungarica divenuta italiana dopo la fine della guerra.
Camminando verso le tombe si percorre la “Via Eroica”, ovvero una strada lastricata in pietra delimitata da 38 targhe in bronzo che indicano i nomi delle località carsiche contese durante la Grande Guerra.
I lavori iniziarono nel 1935 con un impiego enorme di uomini e mezzi che dopo 3 anni ininterrotti di lavori permisero l’inaugurazione del monumento nel 1938 davanti a Mussolini e i più di 50.000 veterani della Grande guerra.
La maestosa scalinata, formata da 22 gradoni su cui sono allineate le tombe dei caduti, hanno tutti l’ iscrizione Presente incisa sopra, che si rifa’ al rito d’ appello dei soldati.
Sul davanti e’ collocata quella del Duca d’Aosta, comandante della 3ª armata, fiancheggiata dalle urne dei suoi generali.
Il duca d’Aosta, morto nel 1931, chiese di avere l’onore di poter essere qui deposto tra le migliaia di soldati che persero la vita sul campo di guerra.
In cima al monumento c’e’ una grossa croce a commemorare le migliaia di caduti in guerra.
L’unica donna seppellita nel sacrario è una crocerossina morta a 21 anni di nome Margherita Orlando.
La sua tomba si trova nella prima fila e si distingue perché nella facciata c’è scolpita una grande croce.
Nella parte posteriore dell’ultimo gradone sono state allestite due salette museali
Qui vi si trovano le fotografie del primo Sacrario di Redipuglia, i documenti, i reperti bellici ed i dipinti di Ciotti che adornavano la prima Tomba del Duca D’Aosta, posta originariamente nella cappelletta in cima al Colle Sant’Elia.
Sul pianoro, a Quota 89, si trova l’Osservatorio e un plastico del territorio che evidenzia la linea di confine all’alba del 24 ottobre 1917, il giorno della Dodicesima Battaglia dell’Isonzo.
Dalla cima del monumento ci siamo goduti un bellissimo tramonto sulla citta’ sottostante, e piano piano quando il sole iniziava a scendere, una dolce melodia, (la suonata militare il silenzio), suonava nell’ aria, da un auto parlante nascosto!!!
Vi dico la verità è stato tutto così commovente, che delle lacrime silenziose e involontarie hanno iniziato a solcare il mio viso, mentre pensavo ai tanti ragazzi che ora giacevano qui
Davanti al sacraio c’e’ la Collina di Sant’ Elia, sede del principale cimitero di guerra, i cui resti poi furono traslati nel sacrario
Prima di andare via , siamo andati a vedere anche le trincee, illuminati solo dalla torcia del nostro telefono!
Sinceramente è stato un po’ da scellerati, camminare nelle pozze e nel fango( nei giorni precedenti era piovuto), completamente da soli.
Ma non volevo andare via, senza aver visitato, anche se per poco, il luogo dove tanti giovani italiani come noi hanno combattuto e sofferto!!!
Orario di apertura
Il Sacrario Militare ed il Parco delle Rimembranze al Colle S. Elia sono luoghi sacri perennemente aperti.
La sala delle Medaglie D’Oro e la sala dei ricordi poste in cima al Sacrario rispettano il seguente orario:
– Dal 1 novembre al 14 marzo: Da martedì a sabato, dalle 9:00 alle 14:00 e dalle 14:30 alle 16:00, Lunedì, domenica e festivi chiuso (salvo qualche apertura straordinaria a discrezione del Direttore);
– Dal 15 marzo al 31 ottobre:Da lunedì a venerdì, dalle 9:00 alle 14:00 e dalle 14:30 alle 16:00, Sabato e domenica dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 18:00.
Che dire, e’ stato un week end intenso, abbiamo visto cose bellissime, e altre che ci hanno veramente toccato nel profondo del cuore, sicuramente Trieste e’ una citta’ magnifica che mi sento di consigliare!!!
Spero di esservi stata utile
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Alla prossima
Elisa