Visita al Museo di Palazzo Vecchio di Firenze

Visita ai simboli della città di Firenze

Si può continuare la nostra passeggiata a Firenze, verso le famose  vie dello shopping ovvero Via de’ Tornabuoni, o Via dei Calzaiouli, o vedere la casa museo di Dante nella via Dante Alighieri ( che fantasia!), oppure andare al mercato del Porcellino;

La statua del Porcellino di Firenze

La statua del Porcellino di Firenze

Un mercato semiambulante che ha appunto una statua di un piccolo cinghiale, la leggenda vuole che si debba mettere una monetina sulla lingua della bocca aperta dell’ animale, se tale monetina poi cade nel pozzetto sottostante, si avverera’ un desiderio.

Il Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria di Firenze

Il Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria di Firenze

A questo punto non ci resta che andare verso Piazza della Signoria, fulcro della vita cittadina sin dal tempo dei comuni , dove la fa da padrone il Palazzo Vecchio .

Chiamato cosi’ da quando Cosimo I dei Medici sposto’ la sua residenza ufficiale da qui al Palazzo Pitti, quando  Firenze poi  dal 1865 al 1870 divenne Capitale d ‘Italia fu sede della Camera dei Deputati del regno.

Consiglio vivamente la visita all’ interno del Palazzo Vecchio, al costo di 10 euro a testa, ( compresa audioguida, qui indispensabile) e aggiungetevi i 2 euro di supplemento per poter visitare il Camminamento di Ronda, della Torre di Arnolfo, uno degli emblemi della città.

Dal Camminamento si ha una bellissima e inusuale  visuale di Piazza Della Signoria.

Sala dei Duecento, Palazzo Vecchio di Firenze

Sala dei Duecento, Palazzo Vecchio di Firenze

La nascita del Palazzo vecchio, si attribuisce a Arnolfo di Cambio, architetto già del Duomo e della Basilica di Santa Croce, quando la città  alla fine del XIII secolo ,decise di costruire un palazzo per assicurare la protezione ai magistrati .

Il palazzo che al tempo si chiamava Palazzo dei Priori, fu costruito sulle rovine, di un palazzo già esistente, il Palazzo dei Fanti incorporando  anche la stessa torre della Vacca; ecco perchè la torre rettangolare non è al centro dell’ edificio.

Negli anni, poi tutta la costruzione ha subito vari rimaneggiamenti, fino  a quando passò alla famiglia dei Medici, più precisamente sotto Cosimo I dei Medici, che incaricò il Vasari di allargare ulteriormente  il palazzo, per assecondare, le nuove esigenze della corte .

A lui si deve ad esempio la costruzione della sala dei Duecento, e appunto il cambio del nome in Palazzo Vecchio.

Il Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio di Firenze

Il Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio di Firenze

Con l’ audioguida, verrete accompagnati attraverso tutte le sale del Palazzo, fino al famoso salone dei Cinquecento , che è uno dei più ampi e preziosi saloni in Italia.

Questa sala imponente fu fatta costruire su commissione di Savonarola che, rimpiazzando i Medici alla guida di Firenze, la volle come sede del Consiglio maggiore, appunto di 500 membri ( da qui il nome)

Fu in seguito allargata da Vasari, così che Cosimo I potesse far corte in questo salone.

Durante la trasformazione  non è chiaro se il  famoso dipinto incompleto de La battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci , sia  stato volontariamente coperto dall’ affresco La Battaglia di Marciano di Vasari, ma recenti studi ne hanno rilevato comunque la presenza….

Il motivo per cui il dipinto di Leonardo, fosse stato nascosto, rimane per adesso, ancora un mistero!Il soffitto di tutto il salone è decorato a cassettoni, e è veramente magnifico!

Questa sala e il Palazzo Vecchio, sono stati menzionati anche nel recente libro di Dan Brown Inferno,e se avrete modo di leggere il libro e poi visitarlo, troverete molte analogie!

Il Camminamento di Ronda, alla Torre di Arnolfo di Firenze

Il Camminamento di Ronda, alla Torre di Arnolfo di Firenze

Al tempo in cui Firenze fu capitale del Regno d’Italia, i parlamentari si adunavano qui , e   adesso i cittadini di Firenze, possono sposarsi in questa salone, ma la lista delle prenotazioni è lunghissima!!

Alla fine della sala è stata realizzata una piccola stanza laterale senza finestre. Questo capolavoro, lo Studiolo o Studio di Francesco I de’ Medici, fu anch’esso progettato da Vasari  e è  un bellissimo capolavoro!

Le restanti stanze del primo piano, vengono chiamati i “Quartieri monumentali” e sono riccamente decorate, e affrescate  per celebrare i fasti della corte dei Medici; come ad esempio  la sala di Leone X, il papa figlio di Lorenzo il Magnifico

Finito il giro turistico in tutte le sale del Palazzo Vecchio, verrete accompagnati al Camminamento di Ronda, insieme a un custode, e la nostra fortuna, è stata che eravamo da soli, e abbiamo potuto godere del tramonto su Piazza della Signoria!

La Galleria degli Uffizi di Firenze

La Galleria degli Uffizi di Firenze

E’ immancabile per chi viene a Firenze una visita alla Galleria degli Uffizi, forse la galleria d’ arte italiana piu’ famosa del nostro paese, al suo interno sono custodite opere di inestimabile valore come la Primavera del Botticelli o la Nascita della Venere sempre del Botticelli.

Di solito c’e’ sempre la fila alla sua entrata, infatti consiglio di prenotarla per tempo, insieme a una audio guida che vi guidera’ appunto in questa magnifica collezione.

Considerate che come minimo ci vorra’ un paio di ore per visitare almeno le opere piu’ importanti della Galleria.

Il Ponte Vecchio visto dagli Uffizi di Firenze

Il Ponte Vecchio visto dagli Uffizi di Firenze

Da un portone, all’ interno degli Uffizi quasi sempre chiuso ( ci vuole una prenotazione particolare), si apre il famoso Corridoio Vasariano, commissionato al Vasari appunto da Cosimo I dei Medici,  per collegare  ancor oggi Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti attraversando l’Arno sul Ponte Vecchio.

Il Duca lo fece  costruire in modo di poter circolare liberamente fra i due palazzi, senza ” mescolarsi” alle persone.

All’ epoca di Cosimo, sul Ponte Vecchio, c’erano molte macellerie, ma  l’ odore di carne marcia, infastidiva  il Duca, a  tal punto, da far trasferire questi negozi, soppiantandoli con dei pregiati negozi di gioielleria, certamente più belli da guardare!

Ancora oggi le gioiellerie sono gli unici negozi presenti sul Ponte!

Il Ponte Vecchio, visto dal Piazzale Michelangelo di Firenze

Il Ponte Vecchio, visto dal Piazzale Michelangelo di Firenze

Il Ponte Vecchio forse il piu’ famoso Ponte d’ Italia ,fu l’ unico ponte fiorentino a non venire distrutto dalle bombe dei tedeschi durante la seconda guerra mondiale, per un accordo fatto con un ufficiale tedesco che  ne evito’ la distruzione.

Ha rischiato comunque durante l’ alluvione  del 1966, in cui riporto’ seri danni.

#curiositàdaFirenze Nella famosissima Statua del Perseo, situata in Piazza della Signoria, si nasconde il celebre autoritratto dell’ autore:Benvenuto Cellini. Dalla Loggia dei Lanzi guardando la nuca del Perseo si può scorgere il volto nascosto!

#curiositàdaFirenze Sulla facciata del Palazzo Vecchio a destra c’è scolpito il ritratto di un uomo.Secondo la leggenda, è un’ opera che Michelangelo Buonarroti ha eseguito alle spalle con le mani dietro alla schiena mentre parlava col soggetto del ritratto!

Continuate con noi la nostra passeggiata fiorentina!

Alla prossima

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Elisa

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