Una bella serata a Aix En Provence
Il nostro Hotel a Aix En Provence si chiama Hotel Oceania, a circa 4 km di distanza dalla città , bell’ albergo 80 euro a notte colazione compresa , camere un po’ piccole.
Dopo esserci riposati un po’ , andiamo in centro in macchina ( farlo a piedi era fuori questione per via della distanza e della stanchezza !)
E parcheggiamo al parcheggio centrale sotterraneo La Rotonde, praticamente all’ inizio del Corso Mirabeau, il corso principale della città.
La città Aix En Provence, viene considerata un po’ la città simbolo della Provenza… vuoi anche per il nome abbastanza simile, e anche per il fatto che nell ‘antichità ne era la sua capitale.
Noi purtroppo non abbiamo avuto modo di visitarla durante il giorno, infatti siamo arrivati in centro ormai al crepuscolo, ma l’ atmosfera provenzale che qui si respira, era molto evidente anche alla sera.
Localini e ristoranti all’ aperto la fanno da padrone in ogni dove, e noi infatti decidiamo di cenare in uno di questi posti, assaporando una cena leggera, ma sicuramente gustosa e dai sapori tipici della zona.
Grazie alle mie fedeli mappe, che mi seguono dappertutto, decidiamo di passeggiare per il vecchio quartiere cittadino che si estende a nord di Corso Mirabeau, fra la Cattedrale di St Sauver e la Place d’ Albertas, da dove iniziamo il nostro giro, ammirando la bella fontana al suo centro.
Ammiriamo l ‘antico Hotel de Ville ( il Municipio) che si affaccia sulla piazza dove si tiene ancora il mercato dei fiori; non lontano si innalza l ‘antica Torre dell ‘Orologio, con l’ orologio astronomico del 1661.
Vicino c’ è la Place des Cardeurs et Fontaine Amado, un bellissimo spiazzo all’ italiana, disseminata di dehors di caffè e ristoranti, un po’ il centro della movida della città.
Qui c’e’ anche un comodo parcheggio sotterraneo.
Arriviamo fino appunto alla Cattedrale di Saint Sauveur, dove vi sono rappresentati tutti gli stili architettonici dal V al XVII secolo, illuminata da una bella luce blu.
E iniziamo a tornare indietro verso Corso Mirabeau passando dalla bella Place et Fontaine des 3 Ormeaux, costruita dove sorgeva un pozzo e ombreggiata da platani, per me è una delle più belle piazze viste.
Risbuchiamo all’ inizio del Corso Mirabeau, e iniziamo a percorre questo viale lungo circa 2 km, costellato da platani centenari, fontane , locali e ristoranti di ogni genere.
Fate attenzione perché la viabilità è aperta anche alle macchine!
Passeggiamo guardando anche le graziose bancarelle disseminate lungo il viale piene di turisti curiosi e iniziamo a fare le foto alle fontane; non a caso Aix En Provence è chiamata anche la città delle fontane!
La prima fontana che si trova è dedicata al Re Roinè, raffigurato con un grappolo di uva in mano, frutto che egli stesso coltivava in Provenza.
Poi in successione la Fontaine d’ Eau Chaude, chiamata anche la “muschiosa”, punto di arrivo della sorgente termale di Les Baigners , con l’ acqua a 18 gradi °.
La Fontaine d’ Eau Chaude, la cui acqua veniva usata dalle suore di Sant’ Orsola e in seguito dai frati Benedettini, e infine l’ ultima fontana, il simbolo di Aix En Provence, la Fontaine de la Rotonde, di dimensioni eccezionali è sovrastata da tre statue rappresentanti la Giustizia, l’ Agricoltura e le Belle Arti.
Molto soddisfatti di quanto siamo riusciti a vedere, riprendiamo la nostra macchina dal parcheggio, e rientriamo in hotel per il meritato sonno ristoratore, in vista dell’ indomani!!!
Al prossimo post con #girandolinainprovenza!
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Alla prossima
Elisa