Visitare Venezia e dintorni
Venezia e’ una delle citta’ italiane piu’ famose e conosciute al mondo , soprattutto per la sua ubicazione caratteristica, sull’ acqua!
E io, la conosco abbastanza bene, in quanto e’ stata meta di varie gite con la scuola, e di speciali week end , in famiglia e con gli amici!
Venezia è visitabile in ogni periodo dell’ anno, anche se il periodo che preferisco ,e che consiglio, e’ quello dell’ inizio della primavera!
L’ aria è frizzante, e permette quindi di passeggiare senza sudare , godendosi del paesaggio, e non si sentono gli odori maleodoranti che purtroppo con il caldo, proliferano in alcuni canali dove l ‘acqua ristagna.
La prima volta che la visitai, avevo circa 8 anni, e insieme a mia nonna e altri cugini siamo andati dalla mattina alla sera.
Come raggiungere Venezia? In treno
Partimmo in treno dalla stazione ferroviaria di Prato dove c’e’ il treno diretto che scende alla stazione Santa Lucia di Venezia, che si trova all’ estremita’ occidentale del Canal Grande, quindi in pieno centro storico, e secondo me il modo anche più veloce e diretto per raggiungere la città!
Il viaggio in treno fin qui e’ molto caratteristico, in quanto si attraversa nella parte finale la laguna veneziana, e e’ stato uno dei piu’ bei ricordi da bambina di questa gita.
Poi abbiamo girellato per la citta’ fra le sue calle e sestrieri, senza farci mancare il famoso giro in gondola sul Canal Grande, dove io passeggera piu’ piccola ho avuto l’ onore di guidarla in piedi insieme al gondoliere.
Negli anni successivi ci sono stata piu’ volte con le gite scolastiche ma la volta che ricordo con piu’ piacere e ‘stata quella con Alessio.
Eravamo appena fidanzati, ed è stato il nostro primo week end insieme; siamo andati con un viaggio organizzato in pullman con la guida, e abbiamo alloggiato a Lido di Jesolo.
Dove soggiornare nei dintorni di Venezia per risparmiare un po’
Lido di Jesolo è una città soprattutto balneare, piccola ma molto caratteristica, anche in bassa stagione, come quando ci siamo stati noi ( periodo pasquale a fine marzo!).
Consigliata anche come alternativa di soggiorno,( per i suoi bassi costi) per visitare Venezia, infatti dal suo molo partono traghetti giornalieri per la città lagunare, con un ‘ora di navigazione .
Dopo aver attraccato a uno dei moli principali di Venezia, abbiamo assistito a un piccolo incidente con la nostra barca( il Capitano ha letteralmente tamponato un ‘altra imbarcazione in fase di parcheggio; non pensavo che fosse possibile farlo anche in acqua, ma che ridere!!!!!)
Con la nostra guida, abbiamo riscoperto, le meraviglie di Venezia, come il famoso Ponte dei Sospiri ovvero il Ponte che situato a poca distanza da Piazza San Marco, scavalca il Rio di Palazzo collegando con un doppio passaggio il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove.
La leggenda vuole che si chiami così, perché i prigionieri attraversandolo, sospirassero davanti alla prospettiva di vedere per l’ ultima volta il mondo esterno.
La Piazza San Marco, e’ il fulcro della città,e insieme al Palazzo Ducale, e al Campanile di San Marco, rappresenta uno dei simboli di Venezia!
E’ impossibile camminarci senza rimanere rapiti, dalla sua bellezza e maestosità!
Qui l’ atmosfera che si respira è un po’ imperiale e mittel –europea , grazi anche ai famosi caffè all’ aperto, che rivaleggiano per bellezza e importanza, con i caffè delle altre città europee, ( e forse anche per il prezzo eccessivamente alto!)
Veniamo accompagnati anche al Canal Grande , il principale canale di Venezia.
Lungo circa 3800 metri (larghezza dai 30 ai 70 m, profondità media 5 m), divide in due parti il centro storico tracciando una “S” rovesciata che va dall’innesto del Ponte della Libertà al Bacino di San Marco.
È affiancato per tutta la lunghezza da magnifici edifici, come la Cà D’ Oro, o la Cà da Mosto, che manifestano il benessere e l’arte creati dalla Repubblica di Venezia, rendendolo uno dei simboli della città.
Centinaia di vaporetti, e gondole ne solcano le acque, rendendolo trafficato, quasi quanto un ‘autostrada!!
E infine lui, il Ponte Rialto uno dei 4 ponti che attraversa il Canal Grande, ma sicuramente il più famoso.
A detta delle cronache, il primo passaggio sul Canal Grande era costituito da un ponte di barche, poi fu costruito un ponte vero e proprio, poggiante su pali in legno, che assunse il nome di “ponte della Moneta” visto che, presso l’estremità orientale dell’opera, sorgeva l’antica zecca.
La crescente importanza del mercato di Rialto sulla sponda orientale del canale fece aumentare il traffico sul ponte galleggiante.
E si decise di sostituirlo da un ponte di legno con una struttura che poteva essere sollevata per consentire il passaggio delle navi più alte.
Data la stretta associazione con il mercato, il ponte cambiò nome e diventò Ponte di Rialto.
Nella prima metà del XV secolo lungo i lati del ponte vennero costruite due file di negozi.
I proventi derivanti dagli affitti, riscossi dalla tesoreria di stato, contribuivano alla manutenzione del ponte.
Due successivi crolli, contribuirono alla costruzione del ponte in pietra, e dopo aver valutato diversi progetti, si decise di affidare i lavori ad Antonio da Ponte, che ne fece l’ aspetto odierno di adesso.
Finita la visita guidata, ci viene dato del tempo, per le visite individuali , e su suggerimento della guida, ne approfittiamo pe andare a scoprire e vedere cose, che non sempre rientrano nei circuiti turistici, come la Scala Contarini del Bovolo.
Nascosta all’interno di una piccola corte, alla fine di una stretta calle, vicinissimo a Piazza San Marco .
E’ l’ unico esempio di scala esterna presente a Venezia.
Fu fatta costruire alla fine del ‘400 da Pietro Contarini allo scopo di qualificare visivamente la facciata interna del palazzo .
Una serie di logge sovrapposte congiunge i vari piani alla aerea scala che si snoda a chiocciola – in dialetto veneziano “bovolo” – all’interno di una torre cilindrica traforata da archeggiature ascendenti.
Sembra quasi una piccola Torre di Pisa!.
La salita della Scala si conclude con un belvedere a cupola dal quale si può ammirare uno splendido ed inconsueto panorama: i tetti, i campanili, le cupole di San Marco, con una visuale sull’intera città., e la consiglio vivamente!!!
Dalla Darsena aeroportuale, si può prenotare una crociera nelle vicine Isole di Burano e Murano, famose la prima per il suo merletto e le sue case colorate, e la seconda per la sua tipica lavorazione del vetro.
Tutti i visitatori di Burano rimangono affascinati dai suoi mille colori e dalle case colorate che si riflettono nelle acque verdi dei canali, dal Campanile storto, dalla tranquillità e dalla calma con cui le anziane signore ricamano con il loro tombolo mentre, tra di loro, ridono e chiacchierano nei campielli.
E un piccolo paese, dove si può tranquillamente passeggiare, fino ad esempio alla Piazza Galuppi, l’unica dell’isola,dove se si ha fortuna, le gentili signore, proprietarie dei negozi, invitano il turista più curioso ad andare ad ammirare la lavorazione del merletto!
Le abitazioni tipiche dell’isola sono per lo più di forma quadrata e si dividono in due e tre piani.
Al piano terra si trova la cucina, il tinello e i servizi, ai piani successivi le camere.I colori diversi delle case, che oggi sono diventati la caratteristica principale dell’isola, una volta servivano a delimitare le proprietà.
Esiste tuttavia una “leggenda” legata al carattere variopinto dell’isola, la quale narra che erano i pescatori a dipingere la propria casa, al fine di riconoscerla da lontano durante i lunghi periodi di assenza dovuti alla pesca.
L’ Isola di Murano, come detto prima, e’ famosa per la sua lavorazione del vetro, e infatti qui troverete tantissimi laboratori artigianali, che vi inviteranno a assistere alla creazione di stupendi oggetti in vetro.
Anche noi vi abbiamo assistito, e e’ stato stupendo vedere nascere dalle mani, di un esperto artigiano, uno stupendo cavallino di vetro blu….
Alessio stava già pensando di regalarmelo, quando dopo siamo andati nel negozio attiguo la bottega,( percorso obbligato!)
Che dire, quello stesso cavallino costava circa 100 euro!!!
E non da meno erano gli altri bellissimi oggetti messi in vendita nel negozio!!
Con molto rammarico, ci abbiamo rinunciato, e come noi, tutta la nostra compagnia!
Ora dico, e’ vero che un oggetto artigianale, costa sicuramente molto di più rispetto a altri fatti in serie, ma sinceramente 100 euro, per un cavallino di nemmeno 5 cm, che e’ stato fatto in meno di 5 minuti, mi pare moltoooo caro!!
!E poi ci si lamenta che i turisti stranieri si sentono presi in giro e sfruttati!!!Effettivamente!!!
Abbiamo fatto anche un giro sulle famose gondole, anche se il prezzo chiesto era troppo alto per le nostre tasche… ma ricordatevi, il costo è per il noleggio della gondola.. della serie se siete in 5/6, il prezzo sarà diviso per gli occupanti!!
E il bello è che il gondoliere mi ha permesso di nuovo come 20 anni prima, di poter” guidare “la gondola!!!
Spero di esservi stata utile, con questa piccola guida per visitare la bellissima città di Venezia!!
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Alla prossima
Elisa