Una giornata in Slovenia
Stamattina sveglia presto, perche’ vogliamo andare all’ Estero in Slovenia e piu’ precisamente a Lubiana la sua capitale, a circa un ‘ ora e mezzo distante da Trieste!
Ricordatevi che dovete comprare la vignette autostradale appena varcate il confine sloveno, e purtroppo vendono solo quelle settimanali( della serie abbiamo dovuto spendere piu’ di 10 euro per un solo giorno!)
LUBIANA
Fiduciosi ci siamo affidati al navigatore satellitare, e impostato come destinazione centro citta’, ci ha veramente portato nel parcheggio piu’ vicino al centro, ovvero quello sotterraneo del Parco Zwezda(Stella), praticamente nella Piazza del Congresso e in pieno quartiere universitario.
Lasciamo la macchina nel parcheggio sotterraneo, e giriamo un po’ in questa bellissima piazza.
Ammirando il Palazzo dell’ Universita’ ( un tempo palazzo della Regione), il Palazzo della Filarmonica, una delle piu’ antiche istituzioni musicali d’ Europa e del Mondo, e il convento delle Orsoline, uno stupendo esempio di barocco lubianese.
Proseguiamo a fianco dell’ Universita’ in Kongresni Trg, e davanti a noi troviamo il fiume che attraversa la citta’ di Lubiana, il Ljubljanica.
Siamo in pieno centro storico e essendo domenica mattina, era pieno di gente che passeggiava per il lungofiume.
Purtroppo Il tempo meteorologico non era dei migliori, il sole andava e veniva,e anche i negozi per mio sommo dispiacere erano chiusi.
Ma ci siamo divertiti ugualmente a camminare e fotografare questa bellissima cittadina sul suo lungofiume, ricco di salici piangenti in pieno colore autunnale!!
Mi sarebbe piaciuto fare la gita sul battello, ma essendo piovuto anche nei giorni precedenti , il Ljubljanica, in alcuni punti era veramente alto e faceva quasi impressione.
Molto importanti nella storia di Lubiana i suoi ponti.
Il Ponte dei Calzolai
Progettato dall’ architetto Jose Plecnik come una piazza sull’ acqua, e chiamato cosi’ perche’ nel passato qui c’ erano le botteghe dei ciabattini.
Al suo ingresso un curioso monumento con delle scarpe appese a una fune!!
Il Triplice Ponte
Forse e’ il simbolo piu’ riconoscibile della capitale.
Questo passaggio a 3 corsie progettato nel 1929 sempre dall’ architetto Plecnik, fu costruito per ampliare l ‘arteria principale di Lubiana per sostenere il traffico crescente.
L’ architetto decise di mantenere il ponte gia’ esistente al centro, e di aggiungerne altri due laterali disposti ai lati per i pedoni.
Fu una scelta davvero innovativa dal punto di vista urbanistico, che trasformo’ la Piazza Presernov, nel fulcro della citta’.
Tutt’ ora questa piazza, e’ il cuore di Lubiana.
Prende il suo nome dal Poeta nazionale Preseren, omaggiato qui anche da una statua in suo onore,e abbellita da palazzi in stile Art Nouveau, come il Palazzo Centromerkur, ora sede della Galleria Emporium, boutique di moda.
La Chiesa Francescana dell ‘Annunciazione chiude il quadro di questa bellissima piazza!!
Da qui andiamo al Municipio settecentesco, con un piano terra porticato e una torre dell’ orologio esagonale.
E’ possibile entrare ad ammirare il cortile interno , con un bellissimo pozzo .
Davanti c’e’ la bellissima Fontana dei Fiumi Carniolani, che prende nome dalle tre figure munite di anfora, che dovrebbero simboleggiare i 3 fiumi principali dell’ antico ducato la Carniola, ovvero il Ljubljanica,la Sava, e la Krka.
Si ritiene che questa opera abbia ispirato il Bernini per la Fontana dei Fiumi in Piazza Navona a Roma.
Più avanti troviamo la Cattedrale di San Nicola( entrata gratuita),la chiesa dedicata appunto a San Nicola protettore di marinai e pescatori
Ha un architettura interna in stile barocco, in netto contrasto con quella esterna molto spoglia, se non dai portoni in bronzo decorati, che commemorano la visita del Papa Giovanni Paolo II in Slovenia nel 1996.
Arriviamo al Mercato centrale, che si trova nella piazza Vodnikov Trg, progettato negli anni 30 del secolo scorso, tuttora funzionante.
E’ il mercato per eccellenza dei cittadini lubianesi, qua e’ possibile comprare di tutto, pesce , frutta e carne di qualita’.
Il Ponte dei Macellai
E’ il terzo ponte di Lubiana e interrompe il colonnato del mercato coperto, per celebrare il nome del ponte, ci sono delle statue raffiguranti quarti di bue ( molto orrendi!!).
Il Ponte dei Draghi
Situato appena oltre il confine orientale del mercato, fu la prima grande costruzione in Art Nouveau realizzata in città’.
Realizzato in occasione del sessantesimo compleanno dell’ Imperatore Francesco Giuseppe, prende il nome dai draghi in rame battuto che ne sorvegliano le estremita’.
Si narra che Giasone e gli Argonauti combatterono e uccisero un drago nelle paludi a sud di Lubiana.
Sfortunatamente, il tempo cambia e inizia piovigginare, cosi’ prendiamo la decisione di salire al castello, e approfittarne della visita al chiuso.
Prendiamo la funicolare che si trova nella piazza del Mercato e in 5 minuti saliamo sulla collina.
Il Castello di Lubiana
( aperto tutti i giorni 10:00/18:00, 10 euro a testa) domina la citta’ vecchia da un colle,risale al XI secolo, ma dopo che la citta’ fu annessa all ‘Austria, esso stesso divenne proprieta’ della famiglia degli Asburgo, che se ne servi’ prima come caserma , poi come prigione.
Oggi e’ una meta turistica classica nella visita di Lubiana.
Passeggiamo per il cortile interno, e saliamo sulla Torre Pentagonale, da dove si ha un bel panorama, della citta’ sottostante( peccato per il tempo).
Poi visitiamo la Cappella di San Giorgio, con il soffitto riccamente decorato, e vista l’ ora decidiamo di pranzare al ristorante panoramico , che si trova nel cortile interno.
Credevo visto l’ ambiente piuttosto chic, che fosse anche costoso, invece abbiamo pranzato benissimo, gustando tipiche prelibatezza slovene( la zuppa jota, ad esempio) spendendo relativamente poco.
Quando scendiamo in citta’, piove ormai incessantemente, e il centro stesso pieno di gente prima, si iniziava a svuotare piano piano, cosi’ decidiamo di tornare alla macchina,.
Ma ci ferma un simpatico ragazzo italiano, proprietario di un negozio di souvenir, che ci offre da bere e ci da dei preziosi consigli,sul come finire la giornata in Slovenia.
CAPODISTRIA
Infatti aveva smesso di piovere, e con Alessio decidiamo di fare una puntatina a Capodistria( Koper in Sloveno), il principale porto della Slovenia, che divenne un centro importante di scambi sotto l’ influsso del dominio veneziano, e per questo ha un bellissimo centro storico.
La città dopo la prima guerra mondiale fu assegnata all’ Italia, ma poi nel 1954 fu assegnata alla Slovenia, per questo la maggior parte dei suoi abitanti parla italiano e anche i cartelli stradali sono bilingui!
Parcheggiamo sul porticciolo appena fuori il centro storico, e ci avviamo verso quella che secondo la nostra guida e’ la piazza principale ,la Piazza Tito.
Ma vuoi per il vento che impetuoso ci sferzava la faccia, vuoi perche’ era domenica sera ( neanche relativamente tardi pero’ circa le 18:00), era tutto chiuso, neanche un bar aperto, o una persona che passeggiava.
Sembrava di visitare un paese fantasma, con addirittura molte strade senza illuminazione, sinceramente non mi sentivo sicura.
E infatti abbiamo fatto frettolosamente le foto nella piazza al bellissimo Palazzo Pretorio e alla Cattedrale dell’Assunta, e poi con la cartina in mano andiamo a vedere la Fontana da Ponte, la fontana simbolo della citta’.
Dei ragazzotti li intorno, ci hanno solo fatto scappare piu’ velocemente verso la macchina, lasciandoci una bruttissima sensazione addosso, come di averla scampata!!!
Ora obbiettivamente, forse mi sono fatta suggestionare dalla situazione, sono sicura che la citta’ vista di giorno e in un altro periodo dell’ anno, piu’ turistico, sia sicuramente piu’ bella, ma secondo me , qui il turismo non ha ancora preso campo, e ce ne vorrà ancora di tempo!!
PORTOROSE
Al “sicuro” in macchina, decidiamo di cenare in un’altra citta’ slovena, che conoscono bene i miei genitori, in quanto ci sono stati per le sue terme, ovvero la citta’ di Portorose.
La citta’ piu’ elegante e glamour della Slovenia, ricca di casinò e bellissimi hotel, e frequentata dalla bella gente.Una piccola Montecarlo slovena.
Ma anche qui abbiamo una brutta sorpresa!
Io mi immaginavo una citta’ vivace, piena di luce e di gente, ma in realta’ era deserta, anche i ristoranti erano tutti vuoti, e lungo il viale del lungomare, dove sono ubicati gli hotel, le persone che passeggiavano si potevano contare sulle dita!!!
Che dire, forse qui il fuoristagione esiste davvero!!
Comunque ci fermiamo a cenare in un grazioso ristorantino sul lungomare, spendendo anche stavolta meno di quanto mi aspettavo, e piano piano ritorniamo verso L’ Italia e Trieste!!
Questa puntatina all’ estero, mi e’ comunque piaciuta, la citta’ di Lubiana e’ veramente carina, una piccola perla, ma il turismo ancora non vi e’ sfruttato bene!
Come nel resto delle citta’ slovene( o almeno quelle che ho visto), i prezzi sono relativamente bassi, e infatti ne abbiamo approfittato anche per fare un bel pieno di benzina prima del confine italiano!!!
Poi rientro in Italia, e a Trieste per la nostra ultima notte!
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Alla prossima
Elisa