Terni, la città di San Valentino

Molti non sanno che Terni è la città dell ‘amore, ovvero la città dove riposano le spoglie di San Valentino, il Santo conosciuto in tutto il mondo come patrono degli innamorati, e patrono di Terni stessa.

Egli fu vescovo della città nel II secolo.

La sua vita fu dedicata completamente alla diffusione del cristianesimo, e proprio per aver convertito il figlio di Cratone, fu condannato a morte per decapitazione lungo la via Flaminia di Roma, diventando uno fra i primi martiri del Cristianesimo.

Terni Basilica San Valentino

Terni Basilica San Valentino

Sull’ origine della tradizione di San Valentino patrono dell ‘amore, circolano varie leggende; una narra della rosa del suo giardino, che lui soleva donare a tutti i fidanzati per un ‘ unione felice.

Ma la più bella e toccante è quella che narra dell ‘amore osteggiato dalle rispettive famiglie, fra due giovani di religione diversa( pagana e cristiana) di nome Sabino e Serapia.

Rivoltisi a San Valentino, vescovo di Terni, gli unì in matrimonio.

Alla morte improvvisa di Serapia causata da una brutta malattia, Sabino invocò San Valentino che intercedesse per lui con il Signore per poter essere unito all’ amata anche dopo la morte .

Nel  sarcofago dei  due giovani, sono stati trovati due bracciali intrecciati che da allora costituiscono il simbolo del loro amore.

La Basilica Di San Valentino, si trova nei quartieri occidentali di Terni.

La visita all’ interno è gratuita e sotto l ‘altare è collocata l’ urna che racchiude il Santo.

Ogni anno durante gli eventi valentiniani( tutte le manifestazioni dedicate al patrono degli innamorati, che vanno da febbraio a marzo),  viene organizzata la festa della Promessa.

Questa  festa dell ‘amore, richiama coppie  di futuri sposi da ogni parte del mondo, che vengono in questa basilica, per scambiarsi la promessa di matrimonio nella chiesa eretta  sulle spoglie di San Valentino.

Insieme a loro,  anche le coppie di sposi che festeggiano le nozze d’ argento e nozze d’ oro come conferma del loro amore.

Terni , la Cripta di San Valentino

Terni , la Cripta di San Valentino

L’origine della Festa di San Valentino come la conosciamo noi, si riallaccia a una festa pagana dell ‘antica Roma del 15 febbraio, legata alla fecondità della terra.

Tali riti secondo la chiesa  divennero troppi licenziosi, e vennero vietati dall’ imperatore  Augusto.

Fu  poi la  stessa Chiesa a soppiantare il rito pagano della fecondità con quello di San Valentino  attribuendo al martire la capacità di proteggere l’amore fra fidanzati e tutti gli innamorati, indirizzandoli sulla giusta via de matrimonio .

Così si anticipò di un giorno al 14 febbraio data che corrispondeva alla decapitazione del Santo.

Non possiamo parlare di Terni poi , senza dire  dell ‘abbondanza delle acque che la circonda!

Essa gli ha permesso a fine 800 di diventare la Manchester italiana, ovvero sinonimo in Italia di acciaio e la grande industria.

Nel secolo successivo, la città ebbe un notevole sviluppo, economico, ma anche sociale e urbano….

Si iniziò a lasciare le campagne e i campi, per dedicarsi al lavoro in fabbrica, visto come un lavoro più sicuro e forse più comodo, e Terni divenne a tutti gli effetti la città dell’ Acciaieria, e della Fabbrica d’ Armi.

Terni Porta Sant'Angelo

Terni Porta Sant’Angelo

Ma non molti sanno, che tuttora Terni ha un bellissimo centro storico, nonostante le trasformazioni e  i danni subiti dal bombardamento della Seconda Guerra Mondiale ( circa 118) con obbiettivo la Fabbrica d’ Armi, ma che rasero al suolo anche buona parte della città.

Anche adesso si può riconoscere come Terni avesse un impianto urbano romano-medioevale e che la città fosse compresa dentro a delle Mura, che ancora sono visibili per un tratto in via delle Mura, la “Passeggiata” ovvero il parco dei giardini pubblici .

Delle 5 porte di entrata alla città, solo 2 sono ancora intatte :Porta Spoletina e Porta Sant’ Angelo.

Camminando per Via Cavour che insieme a Via Garibaldi costituiva l’ antico Decumanus,  si può vedere come in questo quartiere esistano ancora piccole viuzze e angolini con piccole casette e bellissimi Palazzi delle vecchie famiglie di Terni , che richiamano il medioevo, e la vecchia Terni prima dell’ industrializzazione.

Terni Chiesa San Francesco Cappella Paradisi

Terni Chiesa San Francesco Cappella Paradisi

La Chiesa di San Francesco, fu fatta costruire nel 1265, da dei frati minori sui territori intorno all’ oratorio di San Cassiano, luogo abitato da San Francesco, durante il suo soggiorno nella città.

Il permesso gli venne concesso dall’ allora vescovo di Terni, Raniero.

Molto interessante all’ interno è la Cappella Paradisi,  dove sulle sue pareti sono affrescati le immagini del Purgatorio, l’ Inferno e il Paradiso, con una misteriosa similitudine alla Divina Commedia di Dante Alighieri..

Leggenda dice che la famiglia abbia avuto contatti con Dante stesso…..

Terni Anfiteatro Romano

Terni Anfiteatro Romano

Nelle vicinanze, degno di nota è l’ Anfiteatro Romano, definito anche il Colosseo di Terni.

Esso aveva 5 cerchi concentrici che ospitavano  le gradinate per gli spettatori, le colonne di sostegno, le scalinate, gli ambulatori, i corridoi e ambienti vari.

Attualmente è visibile solo un piano, ma in base a un disegno dell ‘epoca di Francesco Martini presente alla Galleria degli Uffizzi, si desume che esistesse anche un altro piano, con delle finestre.

Al momento una parte dell’Anfiteatro è utilizzato nel periodo estivo per manifestazioni ricreative e culturali della città.

Il dipinto all' interno del Duomo

Il dipinto all’ interno del Duomo


Il Duomo o Cattedrale di Santa Maria Assunta
, ha avuto una storia travagliata: si trova sui resti di antichi edifici sacri del VI secolo,è stato costruito intono al XII secolo in stile romanico.

Ma nel XVII la Cattedrale venne del tutto ricostruita, realizzando in quella occasione anche il portico esterno.

Dopo un terremoto del 1700, venne realizzato anche il Campanile.

All’ interno presenta un impostazione architettonica del 1600, ma veramente bello e che consiglio di fermarsi a vedere è il dipinto che si trova nella facciata Sud ,che rappresenta l’ascesa al cielo di Gesù Cristo.

Un dipinto moderno, ma di sicuro impatto.

Terni Torre Barbarasa

Terni Torre Barbarasa

Se continuate la vostra passeggiata nella Via Roma ( che insieme a Via  Flaminia si sovrappone al Cardo romano) potrete vedere l’ unica Torre medioevale ancora in piedi, presente a Terni, la Torre Barbarasa!

Il nostro cammino nella storia medioevale di Terni, continua attraverso Corso Vittorio Emanuele, ( ormai Corso Vecchio per distinguerlo dal Corso Nuovo cioè Corso Tacito).

La strada è stata recentemente ripavimentata e ricalca in parte il cardo romano.

Qui si attraversa la vecchia Terni caratterizzata da quartieri  e case medioevali , seriamente danneggiati dalle bombe, ma che ora sono in fase di restauro.

A dispetto di quello che la  maggior parte della gente pensa, Terni non è la città polverosa, brutta , e  solamente industriale….

Ma la vicinanza di molte università, ha fatto sì, che in città ci sia una massiccia presenza di ragazzi giovani, per lo più universitari,  che animano Corso Tacito, il viale principale della città, ricco di negozi e ristoranti!

E poi alla sera all’ ora del tramonto si ritrovano nei locali più di tendenza della città.

Questi locali sono maggiormente nella zona di  Piazza dell ‘Olmo( dalla presenza appunto di un olmo), che alla sera si accende letteralmente di fucsia , e grazie a una modera struttura di tendoni, viene chiamata affettuosamente la piazza di Batman!

Da vedere!!

Terni Piazza dell' Olmo

Terni Piazza dell’ Olmo

Spero che vi piaccia questo piccolo itinerario da fare anche in una giornata nella splendida Terni!!

Alla prossima per la nostra ultima tappa di  #girandotuscia!

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Alla prossima

Elisa

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