Una giornata trascorsa alla scoperta del Teatrino di Vetriano nella provincia lucchese
Sapete che nascosto e gelosamente custodito per anni, fra le colline lucchesi delle Garfagnana, si trova il “ Teatro storico pubblico più piccolo al mondo”, le cui dimensioni particolarmente ridotte ( misura 71 mq per 85 posti totali), gli hanno valso nel 1997 l’entrata nel Guinness dei Primati?
Il Teatrino di Vetriano si trova nella piccola frazione di Vetriano, presso Pescaglia, a pochi km dal famoso Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano, e grazie alla sua splendida architettura è sempre stato chiamato dagli abitanti della zona “la Bomboniera”!
Nacque nel 1890 grazie alla generosa donazione di un vecchio fienile, da parte dell’ing. Virgilio Biagini ,e all’opera di una Società Paesana appositamente costituita da 22 abitanti, che si autotassarono di 2 lire una tantum, 5 centesimi al mese e l’obbligo della manovalanza.
Pensate che più della metà dei soci erano analfabeti, (lo dimostrano le croci al posto delle firme), ma la loro volontà di ferro, fece sì che il Teatrino fu costruito in tempo di record in meno di un anno!
Appena fu completato il teatro, si iniziò subito a farlo funzionare, e furono rappresentati testi scritti dagli stessi paesani fino al 1960.
Per consuetudine gli spettatori si portavano la sedia da casa, tranne i notabili che avevano i propri posti distinti nelle balconate.
Purtroppo negli anni ’60 a causa della dispersione dei membri della Società e la fine del sodalizio, l’attività al Teatrino iniziò a venire meno, fino a che lo stesso cadde in un lento e progressivo abbandono.
Con il passare del tempo e dell’incuria, si ebbe il deperimento del manto di copertura, il deterioramento delle decorazioni pittoriche, e i successivi usi impropri della struttura, lo ridussero a un rudere inagibile e pericoloso.
Finalmente nel 1997 il Teatrino dopo anni passati nell’oblio, fu affidato dagli eredi dell’ing. Biagini ( fra cui la signora Anna Biagioni) al FAI , che si prese l’onere del recupero e del restauro dello stesso, riservandosi anche la gestione diretta .
Grazie anche alla preziosa collaborazione dell’Arch. Guglielmo Mozzoni, il FAI ha iniziato al restauro e il completo risanamento della struttura, acquisendo anche porzioni di proprietà confinanti da adibire a locali di servizio.
E finalmente il Teatrino completamente ristrutturato è stato ufficialmente inaugurato nel 2002 , con una cerimonia ufficiale del Presidente del Senato Marcello Pera.
Il giorno seguente, Alessandro Benvenuti tenne la performance inaugurale.
Dallo stesso anno, la gestione del complesso fu affidata interamente alla Sovraintendente Loredana Cipriani Ciabatti, che con dinamismo e creatività, cura personalmente l’intensa attività del teatro, coadiuvata dalla custode Cristina Guastucci.
E da allora il Teatrino è tornato a vivere con un’intensa attività, accogliendo tutto l’anno visitatori da tutto il mondo, e vantando anche preziose e famose collaborazioni con l’Accademia del Teatro alla Scala, con la rappresentazioni di opere teatrali ovviamente tutto ridotto e fatto in base alle dimensioni del piccolo palcoscenico e senza l’ausilio dell’orchestra!
Il Teatrino ha mantenuto anche dopo il restauro i tantissimi elementi di pregio, che ne fanno un prezioso oggetto d’arte.
Ancora oggi vivo sul panorama culturale, come la struttura lignea decorata che ne costituisce l’architettura, legallerie a sbalzo sulla platea., e i meravigliosi 2 ordini di balconate in legno, decorate con pannelli dipinti con stemmi, ghirlande, maschere, motivi trompe l’oeil di traforo ligneo.
Meraviglioso è anche il sipario, in cotone dipinto e lo scenario diverso dagli altri teatri per il fatto che è stretto e molto profondo
Il Teatrino è molto belo anche fuori con il Liberty che si ritrova nell’elaborata scala esterna a chiocciola che porta alle balconate interne e con la statua di un piccolo gnomo reggi lampione.
Negli anni anche per sovvenzionare il mantenimento del Teatrino, sono state fatte varie iniziative benefiche, la più famosa e curiosa è sicuramente “l’adozione di una sedia” .
Basandosi sull’ idea che gli spettatori si portavano la sedia da casa, la signora Ciabatti pensò a farsi fare delle sedie il più vicino possibile alle originali su disegno dell’architetto Mazzoni.
E furono mostrate nelle vetrine dei negozi del centro di Lucca, con la frase “ siamo le sedie del Teatro più piccole del mondo ci volete adottare?”
Fu un grosso successo, e in poco tempo furono “adottate” tutte! Una in particolare è dedicata alla Famiglia Kennedy per volere della nipote del celebre John Fitzgerald Kennedy, che la adottò!
Viste le dimensioni ridotte del teatro, e l’impossibilità quindi di poter contenere altre sedie, si è pensato a un altro modo per sostenere il Teatrino, adottando stavolta un fiore di legno creato da falegnami locali con di volta in volta, il nome e la dedica del sostenitore e che verranno attaccati nella parte bassa delle pareti della platea !
Ricordiamo che in primavera e autunno, il Teatrino offre una piccola programmazione di tre spettacoli e che oltre alla funzione scenica, è stato sede di meeting aziendali e di matrimoni civili.
Il Teatrino è visitabile ogni giorno, anche individualmente, previa prenotazione all’abitazione della custode Sig.ra Cristina Guarducci, discendente dell’originario proprietario, Ing. Biagini.
Alla prossima
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Elisa