Come visitare Siena
Siamo appena tornati dal nostro week end a Siena…. E sono già qui a radunare tutti i miei appunti, e catalogare le foto
Vi devo ringraziare perché forse i vostri incroci di dita insieme ai nostri, sono serviti a renderci il tempo meteorologico un po’ più clemente, ovvero è piovuto, ma quando succedeva eravamo comunque sempre al chiuso…
Questo purtroppo non è servito a salvarmi dal brutto raffreddore che mi sono presa… ma è un’ altra storia!!
Allora iniziamo questa guida su Siena con consigli pratici che servono sempre ogni qual volta si organizza una gita in una nuova città!
COME ARRIVARE A SIENA:
Siena è facilmente raggiungibile senza macchina.
Gli aeroporti più vicini a Siena sono Firenze, Pisa e Roma (in questo ordine) e ci sono buoni collegamenti con l’autobus e il treno da tutte e tre le città.
Una volta arrivati a Siena, il modo migliore per esplorare la città è in ogni caso a piedi, anche perché innanzitutto tutto il centro storico è chiuso al traffico (eccetto in alcune zone per i residenti).
E poi credo che camminare seppure faticoso in alcuni casi ( e Siena lo è a causa dei suoi continui Sali e Scendi),è molto più bello e rilassante!
Stazione ferroviaria di Siena
La stazione ferroviaria si trova a circa 2 km a nord dal centro della città.
Ci vogliono circa 20 minuti a piedi per arrivare al centro anche con la possibilità di utilizzare le scale mobili per giungere nei pressi di Porta Camollia.
In alternativa è possibile prendere un autobus; tutti gli autobus dalla stazione arrivano in centro in 5 minuti.
Si scende dal bus a Piazza del Sale oppure a Piazza Gramsci.
Stazione degli autobus di Siena
Arrivando con l’autobus scenderete direttamente al centro della città. La stazione degli autobus di Siena è a Piazza Gramsci, da dove è possibile raggiungere a piedi tutti i luoghi importanti della città.
DOVE PARCHEGGIARE IN CITTA’
Se arrivate in macchina a Siena avrete bisogno di sapere dove poter parcheggiare la propria auto.
A Siena ci sono tantissimi parcheggi pubblici a pagamento tutti intorno al centro storico, le tariffe sono presso che identiche a 2,00 euro l’ ora o 35 euro tariffa giornaliera.
Per ulteriori informazioni, consiglio di consultare il sito www.sienaparcheggi.com Se invece cercate parcheggi gratuiti ce ne sono un po’, il primo si trova in Via Vittorio Veneto sotto la Fortezza Medicea, non è molto grande ma se avete la fortuna di posteggiarci siete abbastanza vicino al centro.
Strada Laterina si trova vicino al cimitero comunale si trova a circa 15 minuti a piedi da Piazza del Campo e gli altri monumenti.
Viale Mario Bracci questo grande viale che porta all’ospedale della città permette la sosta lungo un lato della strada; potete parcheggiare qui ed arrivare in centro con i mezzi pubblici.
Infine Strada di Malizia un piccolo parcheggio fuori dal centro storico, un po’ difficile a trovare ma è collegato dai mezzi pubblici con il centro.
DOVE DORMIRE A SIENA:
Per dormire noi siamo stati in uno splendido , nobile e antico palazzo, che si dice sia stato costruito per il fratello del Papa Enea Silvio Piccolomini, conosciuto come Pio II, fondatore della rinomata città di Pienza,(di cui vi ho parlato in questo articolo), la cui famiglia Piccolomini è stata una delle famiglie più importanti di Siena
All’ interno di questo Palazzo Piccolomini si trova il B&B Residenza d’Epoca La Casa del Giglio, che offre delle camere con soffitti altissimi e affrescati, con tutti i mobili originali, le cui finestre si affacciano sulla Basilica di Santa Maria di Provenzano.
Il B&B è in pieno centro in via del Giglio, ma nonostante questo c’è una tale quiete e riservatezza nella zona,e oltretutto la gentile proprietaria Gioia vi darà in mano tutte le chiavi, in modo di rendervi più indipendenti possibili e di sentirsi un po’ come a casa propria!!
La mattina la colazione viene servita in una graziosa saletta!
Il prezzo per una camera doppia varia dalle 85,00 ai 130,00 euro a notte
COSA VEDERE IN CITTA’
Noi siamo stati un solo week end in città, diciamo che per meglio assaporare e godere del favoloso patrimonio culturale che la città ha da offrire ci vorrebbe molto più tempo, ma comunque due giorni possono bastare per avere un’ottima veduta d’insieme.
Il tour non può che iniziare da Piazza del Campo, simbolo e cuore della città, la famosa piazza in cui per 2 volte l’anno il 2 luglio e il 16 agosto si corre il Palio di Siena, la famosa corsa di cavalli che è sentita fortemente da ogni senese.
La piazza ha una suggestiva forma a conchiglia e è divisa in 9 spicchi, dal numero dei 9 Signori che alla fine del 1200 governavano la città.
Al centro troneggia la Fonte Gaia, la fontana che ha portato l ‘acqua ai cittadini fin dal 1346 grazie ai famosi bottini, gli acquedotti costruiti nel sottosuolo di Siena, per poter approvvigionare la popolazione sfruttando l’ acqua piovana.
Ricordo che Siena a differenza di molte altre città non è stata costruita vicino a un fiume, ma su tanti colli, per questo si arrivò al punto di dover trovare un modo per poter avere l’ acqua potabile, e si costruirono questi bottini
Una visita la merita il Palazzo Pubblico,( impossibile non notarlo) che con la sua imponenza domina Piazza del Campo.
Fu inaugurato nel 1310, come simbolo della ricchezza della città e al suo interno racchiude i tesori del Museo Civico al quale si accede dal Cortile del Podestà.
All’ interno il percorso espositivo si snoda con una vasta Quadreria per poi accedere a una delle sale che più mi sono piaciute , ovvero al Sala del Risorgimento sulle cui pareti campeggia un ciclo di affreschi sulla vita di Vittorio Emanuele II, primo sovrano dell ‘Italia unita.
Segue la Sala del Concistoro a cui si accede passando sotto il portale marmoreo di Bernardo Rossellino, fino alla Cappella impreziosita da un coro ligneo di metà Quattrocento.
Si arriva poi alla Sala del Mappamondo cuore dell ‘edificio e ambiente più vasto dell ‘intero Palazzo Pubblico, e destinato alle riunioni del Consiglio Regionale della Repubblica.
Impossibile non notare qui “La Maestà” dipinta nel 1315 da Simone Martini tra i massimi capolavori del gotico europeo, assieme al “Guidoriccio da Fogliano che si reca all ‘assedio del castello di Montemassi” sempre realizzato dal Martini.
Per finire c’è il ciclo pittorico del Lorenzetti di argomento profano in Italia che orna la parete della Sala della Pace, che rappresentano gli effetti del buon governo in città e in campagna.
Insomma un giro immersi nell ‘arte che merita davvero!
Se avete fiato non potete perdervi la salita a piedi sulla Torre del Mangia che con la sua altezza di 87 metri( ben 102 metri se si conta anche il parafulmine) è fra le torri più alte d’Italia.
Ci sono circa 400 scalini da fare, ma quando si arriva alla sua cima, si ha un panorama favoloso che ripaga della fatica fatta per arrivare sin lì.
Attenzione in caso di maltempo e pioggia la salita alla torre verrà chiusa al pubblico per problemi di sicurezza.
ORARIO DI APERTURA
01/11 – 15/03 10.00 – 18.00 (chiusura biglietteria ore 17,15)
16/03 – 31/10 10.00 – 19.00 (chiusura biglietteria ore 18,15)
Natale: Museo chiuso Capodanno: 12.00 – 18.00
Nei giorni dei Pali, gli orari di apertura possano subire delle variazioni
BIGLIETTO INGRESSO
INTERO: € 9,00 senza prenotazione – € 8,00 con prenotazione
RIDOTTO: € 8,00 senza prenotazione – € 7,50 con prenotazione
(ragazzi dagli 11 a 19 anni, over65, studente universitario non iscritto ad istituzioni universitarie senesi, categorie convenzionate, militari e gruppi superiori a 15 persone
ISTITUZIONI FORMATIVE : € 4,50 senza prenotazione – € 4,00 con prenotazione
BIGLIETTO FAMIGLIA (2 adulti + minori superiori ad anni 11) € 22,00
GRATUITO: residenti nel Comune di Siena, minori di anni 11, scuole pubbliche senesi, docenti accompagnatori, accompagnatori gruppi (1 ogni 15), portatori di handicap e giornalisti.
BIGLIETTI CUMULATIVI
MUSEI COMUNALI (Civico e S. Maria Scala) € 13,00
MUSEI COMUNALI E TORRE (Civico, S. Maria Scala, Torre) € 20,00
CUMULATIVO FAMIGLIA MUSEI COMUNALI E TORRE € 40,00
In caso di acquisto di biglietti cumulativi “Musei comunali e Torre” e “Cumulativo famiglia musei comunali e Torre” il primo ingresso deve essere effettuato nella Torre del Mangia
Per tutte le info consultate il sito ufficiale http://www.comune.siena.it/La-Citta/Cultura/Strutture-Museali/Museo-Civico
Un ‘altra visita impedibile è sicuramente al Duomo, e tutto il suo complesso museale, (di cui vi parlerò più accuratamente in un articolo ad hoc).
Questo Duomo affascina per la sua maestosità e lascia letteralmente senza fiato per la sua bellezza…..
Pensate che quando fu costruito intorno al 1200, ancora la Basilica di San Pietro nel Vaticano non esisteva, e Siena era in pieno conflitto con Firenze( che nello stesso periodo costruiva il suo Duomo) con cui voleva rivaleggiare nella costruzione della chiesa più grande d’Europa…
E Siena ci sarebbe forse riuscita se nel 1348 l’ epidemia di peste nera che flagellò tutta Europa, decimò più della metà della popolazione senese, già resa al lastrico da una crisi finanziaria precedente.
Si possono ancora vedere i resti del “Duomo Nuovo”, con i lavori interrotti dalla mancanza di fondi, e dal cedimento del suolo.
Del Complesso monumentale del Duomo fanno parte la Cattedrale di Siena ( il Duomo), la Libreria Piccolomini e la ‘Porta del Cielo’, il ‘Duomo Nuovo’ con il Facciatone e la Cripta e il Battistero.
Prendetevi il giusto tempo per poter godere di tutte queste meraviglie, e prevedete circa 3 ore !
Davanti al Duomo, c’è l’antico Ospedale di Santa Maria della Scala, considerato fra i più antichi d’Europa, sorto per dare assistenza e conforto ai pellegrini che attraverso la Via Francigena andavano verso Roma.
Ha mantenuto lo stato di ospedale cittadino fino al 1999, e ad oggi ospita la Biblioteca e Fototeca Giuliano Briganti, Il Museo d’arte e il Museo Archeologico nei suoi sotterranei.
Nella vostra passeggiata senese non può mancare una sosta in Piazza dei Salimbeni sul “corso” principale della città.
Su questa piazza si affaccia il palazzo Salimbeni che fu la famiglia rivale dei Tolomei l’altra famiglia signorile senese, con la quale si divideva il potere.
La Rocca dei Salimbeni nel Quattrocento fu confiscata dal Comune di Siena che vi collocò la gabella e il Monte Pio, incorporati poi dalla famosa banca Monte dei Paschi di Siena, una fra le banche tuttora funzionanti e più antiche!
Molto bella e scenografica è la Basilica di San Domenico che si trova su una piccola collina tufacea, e di cui sotto ci sono le Fonti di Fontebranda,la più antica fonte di Siena, costruita nel 1193 e citata pure da Dante e Boccaccio.
In questo articolo vi ho parlato solo delle cose principali da vedere a Siena, ma la città come vi ho già detto ha tantissimo altro da offrire…..
Per esempio lo sapevate che c’è l’Orto Botanico, un parco dove potersi immergere nella sua tranquillità e in completo relax immersi fra le sue piante indigene provenienti da ogni continente?
Oppure volete sapere come è andata la nostra esperienza del tour Siena Francigena come moderni pellegrini?
Allora non vi resta che continuare a seguirci e leggere i prossimi articoli che scriveremo su #enjoysiena!
Alla prossima
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Elisa