SUGGERIMENTI PER LA VISITA A POMPEI
Ultimamente si è sentito parlare molto di Pompei, l’antica città romana distrutta dall’ eruzione del Vesuvio del 79 d.C, grazie al recente ritrovamento di due nuovi corpi nella località di Civita Giuliana, a circa 700 m a nord-ovest di Pompei.
In questa area di scavo di una grande villa suburbana, già nel 2017 erano stati portati alla luce, nella stalla della parte servile della villa, i resti di tre cavalli bardati, forse sellati e pronti alla fuga, ma colti dalla furia dell’eruzione.
I due individui recentemente ritrovati, si pensano possano trattarsi di un nobile e il suo servitore ( deduzioni fatte dalle vesti che indossano) individuati in un vano laterale del criptoportico, corridoio di passaggio sottostante della villa, che consentiva l’accesso al piano superiore.
Forse anche loro cercavano la fuga, e essendone stati impossibilitati, cercarono un riparo di fortuna nel criptoportico, dove purtroppo trovarono la morte.
Come si è dedotto dai tanti scavi eseguiti, il Vesuvio eruttò il 24 ottobre del ’79 d.c., all’una del pomeriggio, sorprendendo tutti gli abitanti nelle loro faccende quotidiane.
Ci fu una pioggia di pomici, cenere e lapilli che salvo un’ intervallo di poche ore, che fu fatale per tutti quelli che rientrarono in casa alla ricerca di persone care e oggetti preziosi, cadde ininterrotta di due giorni e mezzo .
Si pensa che il vulcano abbia espulso circa 4 km³ di materiale, che seppellì la città sotto una coltre di materiali piroclastici di altezza variabile dai cinque ai sette metri, determinandone la fine.
Lo stesso vulcano a causa della sua eruzione, ha per sempre modificato la sua morfologia.
La sua cima non era più piatta, ma aveva acquisito una forma conica, e l’insieme di foreste, vigne e vegetazione lussureggiante, che ricoprivano l’interno della caldera prima dell’eruzione, fu distrutto.
A seguito degli scavi archeologici e con l’utilizzo della tecnica dei calchi è stato possibile ricomporre gli ultimi instanti di vita di alcune persone, come ad esempio quelli di una donna che portava con sé numerosi gioielli, accompagnata da una fanciulla quattordicenne con la testa avvolta in un lenzuolo.
Oppure i resti romantici di una coppia di sposi che si tiene per mano, e non dimentichiamoci che oltre ad esseri umani trovarono la morte anche animali: tra gli esempi più famosi c’è quello di un cane, che cerca di liberarsi dal suo guinzaglio.
Visitare Pompei è un’esperienza unica da fare almeno una volta nella vita!
Ma essendo la zona molto vasta vi suggerisco di premunirsi di una mappa ( gratis all’ufficio Informazioni e alla biglietteria) e di scegliere un itinerario fra quelli proposti che differenziano fra loro per il tempo necessario della visita e le cose da vedere.
. Primo Itinerario durata 2 h circa da Porta Marina a Piazza Esedra
. Primo Itinerario con Villa dei Misteri durata 3 h circa da Porta Marina a Villa dei Misteri
. Secondo Itinerario durata 3 h circa entrata e uscita da Piazza Esedra
. Terzo Itinerario durata 5 h circa da Porta Marina a Piazza Anfiteatro
. Quarto Itinerario durata 7 h circa ingresso e uscita da Piazza Anfiteatro
Tutta la zona di Pompei da visitare è all’aperto, il che significa che soprattutto d’estate, si visitano gli scavi sotto il sole che può diventare cocente, quindi attenzione agli orari della visita che scegliete, soprattutto se avete dei bambini con voi. Suggeriamo cappellini , ombrellini parasole , e bottigliette d’acqua sempre con voi!
Comunque all’interno degli Scavi, ci sono numerose fontane che erogano acqua potabile. Sono molto utili, soprattutto nei mesi caldi.
DOVE MANGIARE A POMPEI
All’interno è presente un’area ristoro nei pressi del Foro e aeree picnic presso la Piazza Anfiteatro e Casina dell’Aquila.
E’ possibile consumare bevande e cibo esclusivamente negli spazi indicati come area pic nic
SERVIZI DEDICATI AI BAMBINI E FAMIGLIE
Per tutte le famiglie con minori di 18 anni è previsto l’ingresso gratuito nei siti del Parco Archeologico di Pompei
Per i piccoli visitatori, è a disposizione materiale informativo e didattico frutto di un progetto educativo a loro dedicato , con Testimonial del progetto il topo giornalista Geronimo Stilton, protagonista e autore della serie editoriale !
Pompei per Tutti
Ovviamente fra tutti gli itinerari di visita proposti ,è stato creato un percorso adatto alle esigenze delle famiglie con bimbi piccoli, chiamato “Pompei per tutti“.
Un itinerario di visita facilitato che consente una fruizione del sito più agevole ai genitori con passeggini, oltre che alle persone con difficoltà motoria.
Baby Point
Per tutte le neo mamme in fase di allattamento, o per il cambio del pannolino, ci sono all’interno del parco 3 Baby Point.
Essi sono attrezzati con tutti i comfort per venire incontro alle esigenze delle famiglie con bambini piccolissimi, in piena tranquillità e privacy.
I Baby Point sono dislocati in diversi luoghi della città antica: su Via dell’abbondanza, su Via di Nola, e all’incrocio tra via Stabiana e via della Fortuna.
VISITE GUIDATE
Le visite guidate possono essere richieste presso le postazioni guide di Porta Marina e di Piazza Esedra dalle 09:00 alle ore 13:00.
Il servizio viene svolto da guide professioniste abilitate dalla Regione Campania.
AUDIOGUIDE
Se si decide invece di visitare Pompei in autonomia c’è Il servizio di audioguide autorizzate all’interno del sito all’ingresso di Porta Marina. La tariffa agevolata per i bambini è di 5,00 euro anziché 8,00. Per più di un bambino la tariffa scende a Euro 4,50.
Per informazioni su gli orari e i costi dei biglietti, consultate il sito ufficiale
Spero con questi consigli di avervi aiutato ad organizzare una visita a Pompei, sia che siete una coppia, che una famiglia con bimbi piccoli!
Alla prossima
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Alla prossima
Elisa