Potsdamer Platz: la piazza nettamente divisa in due dal Muro di Berlino, e completamente ricostruita
Continuiamo a passeggiare ,passando per delle piccole vie laterali ,sbuchiamo nella Friedrichstrasse, una delle vie principali dello shopping berlinese, e andiamo nel gruppo di gallerie di negozi di lusso chiamato Gallerie di Friedrichstadt.
Il quartier 207 non è altro che la filiale delle famosa Galeries Lafayette di Parigi.
All’interno dell’ edificio, vi è un cortile centrale , delimitato da due coni di vetro, le cui basi sono una di fronte all’ altra.
Il riverbero della luce su questi pannelli di vetro, crea un intenso arcobaleno di colori, che culmina nella piccola Torre Eiffel, posta al centro!!
Sicuramente questo negozio merita una visita, per vedere tutto questo dal vivo( e poi perche’ no, per del sano shopping ?!)
Raggiungiamo la Gendarmenmarkt, una delle piazze più belle di Berlino, che prende il nome, dal reggimento dei Gendarmi, che qui aveva sede.
Molto belli sono i due Duomi gemelli che si fronteggiano, da una parte quello francese, e dall’ altra quello tedesco.
Al centro della piazza si erge la statua del poeta Shiller, di fronte alla Konzerthaus.
A pochi passe c’è la Bebelplatz, diventata tristemente famosa nel 1933, quando fu teatro del famoso rogo dei libri da parte dei nazisti, in cui furono bruciati circa 25.000 libri, scritti da autori ritenuti pericolosi al terzo Reich.
Oggi un monumento al centro della piazza, commemora l’ evento.
Si tratta di un pannello luminoso, inserito sulla superficie della strada, che lascia intravedere una camera piena di scaffali vuoti.
Ci riposiamo un po’, perche’ le nostre gambe urlano pietà, e poi prendiamo la metro per raggiungere Potsdamer Platz, forse la piazza più bella della città per me!!
Questa piazza, fu rasa al suolo durante la guerra, e divisa nettamente in due dal Muro di Berlino, ( vedrete infatti una striscia in terra di mattoncini, che indicano esattamente il punto dove il Muro passava, e un frammento del Muro stesso a un angolo della piazza!)
E’ stata poi ampiamente ricostruita, con dei bellissimi palazzi e grattacieli ,come quelli del Daimler Quartier, di cui fa parte anche la piattaforma panoramica Panoramama Punkt, dove è possibile accedervi con l’ ascensore più veloce d’Europa.
Noi avevamo intenzione di andarci, ma proprio quel giorno, hanno chiuso prima per un evento!!!
E ti pareva!!!!
Così tutto rinviato a un altro giorno!
Notate anche il vecchio semaforo al centro della piazza, tutt’ora funzionante, copia fedele del primo semaforo automatico di Berlino,che si ergeva nello stesso punto nel 1924.
Infatti nel periodo antecedente la guerra, Potsdamer Platz, era un intricato incrocio di strade e corsi, che la rendevano la piazza più trafficata d’ Europa!
Decidiamo di andare a vedere il Sony Center,e la sua piazza al centro, diventata una delle attrazioni più visitate di Berlino.
Ubicata sotto un tetto a forma di tendone da circo, che cambia colore dal rosa all’ azzurro, al calare del sole, è caratterizzata da una fontana, i cui getti d’ acqua, cambiano continuamente direzione, e dove sapienti luci, creano dei giochi di colore sublimi.
Vicino oltre all’ enorme Cinema Imax, c’è Il Legoland, il parco a tema per chi ama i famosi mattoncini. Davanti un enorme giraffa, fatta solo di lego colorati, ne sorveglia l’ entrata!
Decidiamo di cenare qui, in uno dei tanti localini che ornano la piazza, e ceniamo proprio nel ristorante panoramico, dalla cui terrazza, si domina tutta la piazza!!
E’ stata veramente una bella serata ,e abbiamo anche fatto amicizia con un’altra coppia di italiani!!!
Poi soddisfatti di questa bella, ma estenuante giornata, ci avviamo verso il nostro albergo, ignari della brutta sorpresa che ci aspettava.
Infatti appena arrivati alla reception del nostro albergo, Alessio da il suo documento, e io spiego in inglese, che il voucher, l’ avevo lasciato al receptionist della mattina in quanto la camera non era pronta….panico.
Secondo il portiere non esisteva nessuna camera a nostro nome, e molto tranquillamente, ci informa che l’ albergo era pieno, e non aveva più camere libere!!
Dal momento che alle mie richieste pressanti, non dava risposta, mi sono partiti i nervi!!Eravamo stanchi, volevo solo fare una doccia calda e un letto comodo, e questo stava lì a guardarmi, supponente, ma evidentemente impacciato .
Alla mia ennesima , ma urlata richiesta di leggere di nuovo i documenti, capisce l’ errore: la camera era a nome mio, mentre il documento dato era di Alessio!!Va bè non ci voleva tanto, bastava leggere prima!!
Finalmente a letto!!Buonanotte!!!
Al prossimo post su Berlino…. l’ avventura continua
Se vi è piaciuto questo articolo e ci avete letto fino a qua, continuate a seguirci sulla nostra pagina Facebook per essere sempre informati sui nostri aggiornamenti.
Oppure se vi piacciono le nostre foto, seguiteci su Instagram!
Abbiamo anche un bellissimo canale YouTube, volete viaggiare con noi attraverso i nostri video?
Alla prossima
Elisa