Come visitare l’Opera Duomo di Siena
Siena come ho già detto è una delle città più belle della Toscana, e i due giorni che ci abbiamo passato noi, non sono ovviamente sufficienti per poterla visitare tutta…
Però con un minimo di pazienza e e un tour ben organizzato ci si può fare!
Fra le tante cose meravigliose che più mi sono piaciute c’è il suo famoso Duomo, forse anche il simbolo di Siena insieme alla Piazza del Campo!
Fiero e imponente, è impossibile non notarlo nella sua maestosità e bellezza. Costruito intorno all’ anno 1000 sul colle più alto di Siena, è uno dei pochi a sud delle Alpi in puro stile romano gotico .
L’altro Duomo molto simile a questo è il Duomo di Orvieto, con cui si litiga infatti la primogenitura,(della serie chi ha copiato chi).
Nel 1339 i senesi decisero di innalzare un’altra navata a sud trasformando la chiesa esistente nel transetto della nuova costruzione e creando così, anche per imitare e superare la rivale Firenze che stava costruendo nello stesso tempo il Duomo di Firenze, il più grande complesso della cristianità esistente a quel tempo.
Purtroppo il progetto non andò a compimento per la mancanza dei fondi dovuto a un grossa crisi finanziaria che Siena stava attraversando in quel periodo, a cedimenti strutturali e alla Peste Nera che dilagò e che uccise quasi un terzo dell‘abitazione, dando il colpo di grazia alla città.
Non si continuò la costruzione appunto perché si accorsero che il Duomo stesso stesse collassando su sé stesso, e un’altra navata avrebbe compromesso del tutto tutta la chiesa e il peso sul terreno del colle.
Le tre campane della navata incompiuta che sarebbe stata la destra del nuovo luogo di culto, ospita adesso il Museo dell’Opera Metropolitana, e ancora si possono vedere le colonne curve e ricoperte da dei tiranti!
Il Duomo di Siena ora fa parte di un unico grande Complesso Monumentale, composto dalla Cattedrale, la Libreria Piccolomini, Porta del Cielo, il Battistero, la Cripta, il Museo dell’Opera, il Panorama dal ‘Facciatone’, l’Oratorio di San Bernardino, Orti del Costone.
Si possono visitare tutti questi monumenti anche in un’ unica giornata (stando attenti ai vari orari di apertura) e con un unico biglietto come potete attestare dal sito ufficiale http://operaduomo.siena.it
I biglietti sono due:
OPA SI PASS All Inclusive che comprende Cattedrale, Libreria Piccolomini, Museo dell’Opera , panorama dal Facciatone, Cripta e Battistero.
01/03 – 31/10 13,00 euro
26/12 – 06/01
1/11-24/12 8,00 euro
7/01 – 28/02
Durata della visita 2 ore e validità del biglietto 3 giorni
OPA SI PASS + Porta del Cielo che comprende i Tetti del Duomo , Cattedrale, Libreria Piccolomini, Museo dell’Opera , panorama dal Facciatone, Cripta e Battistero.
Alta stagione 20,00 euro
Bassa Stagione 15,00 euro
Durata della visita 2 ore e mezzo e validità del biglietto 3 giorni
PORTA DEL CIELO
Noi abbiamo fatto il biglietto Opa Si Pass con l’ entrata alla Porta del Cielo,e abbiamo iniziato il nostro percorso di visita al Complesso Monumentale del Duomo, iniziando con la Porta del Cielo, ovvero la salita ai sottotetti del Duomo, e da cui si ha una visuale previlegiata su tutta la navata del Duomo e sulla città di Siena.
L’entrata è a numero chiuso e solo su prenotazione della durata di 30 minuti, si sale per una scala strettissima in piccolo gruppi di max 18 persone e si cammina letteralmente sul tetto del Duomo e su una piccola terrazza da cui si gode una veduta inusuale della città. Sicuramente un percorso che va fatto secondo me!
CATTEDRALE
Entrare all’ interno del Duomo lascia letteralmente senza parole, la navata è composta da colonne di marmo bicromatiche in bianco e nero che reggono la volta, e è impossibile non notare il pavimento di marmo che lo stesso Vasari definì “il più bello…, grande e magnifico… che mai fusse stato fatto”…
Esso ospita scene realizzate a tarsia a graffito di oltre 40 artisti ,iniziato a partire dal XIV secolo è stato concluso soltanto nell’Ottocento.
Da agosto e ottobre il pavimento è scoperchiato del tutto ( negli altri mesi sono visibili solo alcune parti a rotazione).
LIBRERIA PICCOLOMINI
All’interno della Cattedrale c’è la bellissima Libreria Piccolomini con degli splendidi affreschi del Pinturicchio (1502-09) che illustrano la vita di Papa Pio II (Piccolomini era il nome della sua famiglia d’origine).
In un affresco favoloso è anche testimone del fidanzamento tra Federico III e Eleonora del Portogallo.
MUSEO DELL’ OPERA METROPOLITANA
Tutto quanto è stato tolto dall ‘esterno del Duomo per problemi di conservazione è stato sistemato in questo museo.
Che risulta quindi un piccolo concentrato di capolavori , fra cui ad esempio il tondo di Donatello Madonna con il Bambino,
Oppure una delle prime opere di Domenico Beccafumi , la tavola con San Paolo in trono e la più grande pala d’altare del medioevo: La Maestà di Duccio di Buoninsegna.
Sempre di Duccio la vetrata originale, una volta collocata sopra l’abside della Cattedrale a cui fanno da corona le sculture di Giovanni Pisano.
PANORAMA DEL FACCIATONE
Dall’ interno del Museo dell’Opera c’è la possibilità di poter salire sul Facciatone considerato anche Il punto di osservazione più bello di Siena.
Un panorama mozzafiato. Una salita all’interno di una delle testimonianze più importanti della storia senese.
Essendo appunto uno dei must to do preferiti dai turisti preparatevi a circa 30 minuti minimo di fila per potervi accedere attraverso circa 120 scalini.
La permanenza sul terrazzo è di circa 30 minuti, ma la vista è veramente bellissima!
BATTISTERO
Questa Opera è stata costruita a partire dal 1317 per alleggerire quello che doveva essere il Duomo Nuovo, e all’interno di questo edificio, un capolavoro fra gotico e Rinascimento, dedicato a San Giovanni Battista.
Ospita la Fonte Battesimale disegnato probabilmente dallo stesso Jacopo della Quercia, cui si devono anche alcuni dei pannelli in bronzo con Scene della vita del Battista che lo ornano, alcuni dei quali furono eseguiti da Donatello.
CRIPTA
Pensate che questa meraviglia è stata scoperta per caso durante i lavori di recupero degli ambienti connessi con l’Oratorio di SS Giovannino e Gennaro, nel 1999.
Quando si sono estesi all’area sotto il coro della cattedrale, è venuto fuori questo ambiente decorato da un ciclo pittorico realizzato nella seconda metà del Duecento.
E’ stata definita giustamente una delle più importanti scoperte archeologiche degli ultimi vent’anni.
Si pensa che questi ambienti servissero ad accogliere in una specie di “reception” i pellegrini in arrivo , ma quando i pellegrinaggi iniziarono a scemare , questi ambienti furono completamente dimenticati e addirittura riempiti da detriti e massi, e utilizzati come fondamenta per l’ ampliamento del Duomo.
Per questo gli affreschi sono rimasti intatti per secoli. Immaginatevi quindi lo stupore quando sono stati scoperti!!
Per tutto questo giro mettete in conto circa 3 ore del vostro tempo, il Complesso Monumentale del Duomo di Siena , merita davvero e ci vuole il giusto tempo per poterlo visitare tutto!
Alla prossima con altri nostri articoli su #enjoysiena
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Elisa