Dopo aver sofferto il caldo soffocante di Ronda, decidiamo di fare una tappa balneare prima di tornare alla nostra base a Malaga, per rinfrescarsi un po’ e anche per rilassarsi, (in fin dei conti siamo in vacanza no???!)
Decidiamo di fermarsi a Marbella uno dei centri di vacanza più esclusivi della Spagna e forse anche d’Europa!
In quanto meta di aristocratici, reali, divi del cinema, che usano trascorrervi l ‘estate negli hotels lussuosi o nelle loro eleganti ville, che adornano tutta la costa a picco sul mare e che si vedono molto bene dall’ autostrada.
La distanza fra Ronda (nostra base di partenza) e Marbella è di 63 km (circa 1 ora e 10 minuti), mentre la distanza fra Marbella e Malaga ( nostra meta finale della giornata) è di 61 km ( circa 1 ora) .
Quindi perfettamente al centro fra le due nostre città; nonostante questa sia una zona molto ricca e esclusiva, è una delle poche autostrade andaluse che corre lungo la Costa del Sol, che si pagano (Autopista A7)!!!
Un po’ il colmo giusto??
La città si trova adagiata su una bellissima baia, lunga 26 km ai piedi delle colline della Sierra Bianca, e di particolare pregio sono le sue tipiche costruzioni bianche e le piazze ornate da splendidi alberi di arancio ( un po’ un must che abbiamo visto in tutta l’Andalusia, sarà per questo che la spremuta d’ arancia è così deliziosa??))
Ovviamente l ‘attrazione turistica maggiore di Marbella sono le sue spiagge, e degne di nota sono quelle di San Pedro de Alcántara, a meno di dieci chilometri da Marbella, un ottimo esempio di equilibrio tra natura e sviluppo turistico, mentre a Playa de Venus si trovano le incredibili sculture di Salvador Dalì e anche Playa de la Fontanilla, lunga quasi un chilometro, e Playa de Casablanca meritano una visita.
Noi cercavamo delle spiagge libere, o comunque con uno stabilimento balneare che non ci chiedesse un salasso, e siamo andati nonostante tutto a Puerto Banus il porto turistico più esclusivo della Spagna che ogni anno accoglie tra gli yacht più eleganti e lussuosi del mondo.
Si lo so, scherzi del navigatore, ma girando girando siamo riusciti comunque a trovare una bella spiaggia dove con solo 10 euro ci hanno dato un ombrellone e due lettini, ( abbiamo trovato anche un parcheggio gratuito), e abbiamo passato il resto del pomeriggio in relax!
Il mare non era splendido come abbiamo trovato a Nerja ( qui l ‘articolo relativo), e la vicinanza al porto rendeva l ‘acqua meno trasparente e anche più fredda…..
Ma la spiaggia nonostante non fosse piena di gente (era comunque un giorno di settimana lavorativo), era carina, circondata da alte palme che facevano da cornice, e uno splendido panorama attorno!
Quindi per un pomeriggio di relax è andata benissimo!
Non abbiamo visitato il centro storico della città, perché abbiamo preferito stare ad oziare al sole, ma il cuore della città è la piazza rinascimentale de Los Naranjos su cui si affacciano gli edifici nobiliari più importanti, tutti del 1500 e del 1600.
Ci sono varie testimonianze del passaggio dei Romani con i numerosi siti archeologici che si trovano nella zona, tra cui la basilica paleocristiana di Vega del Mar, le terme romane di Guadalmina e la villa romana di Río Verde.
Ma se d’ estate Marbella è famosa per le sue spiagge, d’ inverno diventa il paradiso per gli amanti del golf visto che nei suoi dintorni si contano almeno una decina di campi realizzati in un magnifico scenario tra il mare e le montagne; ( tutti club molto esclusivi!).
In conclusione Nerja mi è piaciuta molto di più rispetto alla blasonata Marbella, ma conto come sempre di tornarci in futuro per poterla apprezzare con più calma!
E via verso la nuova meta del nostro #girandoandalusia!
Al prossimo articolo
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Alla prossima
Elisa