L’ alluvione a Quarrata?
Non avrei mai immaginato di vivere un’esperienza del genere in vita mia…. Impossibile, o almeno era quello che pensavo fino a pochi giorni fa…
Per me l’alluvione era quella che mi raccontava mia zia, che aveva vissuto da adolescente quella di Firenze nel 1966, oppure le immagini tragiche e terrificanti che ormai troppo spesso vengono trasmesse in tv, quando accadono sciagure del genere……
Quarrata è una cittadina di poco più che 27.000 abitanti nella provincia di Pistoia, al confine con Prato e a soli 20 km da Firenze.
In un territorio prettamente collinare , che non ha mai subito nessun disastro idrogeologico, neanche durante la famosa Alluvione di Firenze, che colpì duramente sia il capoluogo toscano, e anche i suoi dintorni!
Ma forse proprio la troppo ostentata sicurezza e supponenza di alcuni, ( come iniziare da pochi giorni, dei lavori di manutenzione di un ponte su un torrente , il Ponte Torto destinato a diventare tristemente famoso) in pieno autunno ( stagione di piogge) ,unita a uno straordinario evento atmosferico del genere , e un po’ anche di sfortuna……
Ha portato a questo disastro non prevedibile!
GIOVEDI 2 NOVEMBRE
E’ iniziato come un normale giorno qualunque, io ho portato Lorenzo all’asilo, e sono andata a fare un po’ di spesa settimanale ( e menomale).
Pioveva incessantemente dalla mattina, ma come ripeto, il mese di novembre, è famoso per essere normalmente il mese delle piogge , quindi nessuno ci dava peso….
Ore 16:30
Non ha smesso un minuto di piovere, e ho fatto appena in tempo a riprendere Lorenzo dalla scuola, che la strada davanti casa nostra , è stata improvvisamente sommersa….
Noi ci troviamo in una conca, ai piedi di due vallate, quindi ogni tanto appunto quando piove molto forte, le fognature non riescono a ricevere l’acqua, che si riversa così sulla strada….
Ma con il finire del giorno, la situazione peggiorava sempre di più, iniziando l’acqua a defluire un po’ nel nostro giardino, ogni qual volta transitava una macchina
Ore 19:30
Ma il peggio doveva ancora arrivare…
Alessio ha fatto in tempo a tornare a casa , che dopo esattamente 5 minuti ( il tempo di poggiare la borsa e togliersi il giubbotto) che è arrivata un’ondata di acqua che ha riempito tutto il vialetto di casa fino a 60 cm di acqua mista a fango a lambire le scale del nostro ingresso….
Subito ho cominciato a chiamare i miei genitori che abitano nel piano inferiore della nostra villetta, che nel frattempo cercavano di tamponare un po’ l’acqua che iniziava a filtrare nel nostro magazzino a una velocità impressionante, riempiendone tutto il perimetro in poco tempo….
Contemporaneamente l’acqua aveva iniziato a entrare anche in casa dei miei genitori,( nonostante fosse leggermente più rialzata rispetto al magazzino)
A questo punto abbiamo iniziato una lotta impari con l’acqua, che più che cercavamo di buttarla fuori, più ritornava dentro …..
Ore 20:30
Fino a che ci siamo arresi all’ineluttabile, l’acqua sfiorava i 90 cm d’altezza, e invece di farsi prendere giustamente dal panico e dallo sconforto, abbiamo iniziato a mettere in alto alcuni oggetti e a raggruppare le cose più importanti da salvare e portare su a casa mia, nel piano più alto…..
Così mentre gli atri organizzavano , io ho iniziato a portare in braccio documenti, medicine, biancheria ecc , facendo la spola da casa di mia mamma a casa mia, al buio sotto la pioggia, in mezzo al fango che mi lambiva ormai le ginocchia , senza soffermarmi troppo a pensare a quello che mi sfiorava sotto acqua….
Ore 21:30
Siamo tutti risaliti a casa nostra, e solo a quel punto guardando il telegiornale abbiamo capito quello che stava succedendo intorno a noi……
In pratica in contemporanea sia a Seano piccola frazione di Carmignano – Prato a pochi km da noi, e nel centro di Quarrata, avevano rotto gli argini i due torrenti Furba e Fermulla, entrambi nel centro del paese, portandosi via tutto quello che incontravano sulla loro strada….
Negozi spogliati di tutto quello che c’era dentro, macchine divelte e rovesciate portate chissà dove, camion ribaltati, urla, gente che cercava di salvarsi…Paura , sgomento, incredulità…..
Ti senti davvero così piccino davanti alla forza della natura, e così debole, che non puoi fare altro che stare lì immobile a guardare, inerme, senza poter fare niente….
Tutt’intorno a noi, che abitiamo un po’ in collina c’erano frane ovunque, le stesse che avevano demolito una parte della casa di fronte a noi, e un muretto della mia vicina di casa, creando quell’onda anomala di acqua e fango che si era infiltrata a casa nostra…
Ore 22:00
L’acqua ha iniziato leggermente a defluire, quindi io , Alessio e mia mamma abbiamo iniziato a ripulire il piano inferiore, mentre mio padre addormentava Lorenzo….
Lui menomale non si è mai impaurito di tutta la situazione, gli abbiamo infatti fatto credere che fosse tutto un gioco , o una nuova avventura…..
Ore 23:50
Mentre noi 3 spazzavamo e spalavamo fango via dalla casa, ci è arrivata la triste notizia tramite i social, ( l’unico mezzo di comunicazione in presa diretta) che anche il torrente Stella aveva tracimato dal Ponte Torto…… trascinando via con sé macchine , e detriti vari…..
Rendendoci in pratica ormai isolati
VENERDI 3 NOVEMBRE
Dopo aver cercato di pulire alla meglio fino alle 2 di notte, io e Alessio andiamo a dormire, lasciando mia madre che non avendo sonno, imperterrita finisce di pulire…
L’indomani il risveglio è stato amaro per tutti……
Con la dura e cruda luce del giorno, ci siamo resi conto come fossimo circondati ovunque da acqua……….
Lì dove prima cerano dei maneggi con i cavalli, non c’era più niente, e nella nostra strada ( nel frattempo un po’ sgombrata dai detriti) era un continuo susseguirsi di mezzi di soccorso, protezione civile, e van per il trasporto dei cavalli, per cercare di salvare questi poveri animali che avevano trascorso la notte in un metro e mezzo di acqua.
La giornata l’abbiamo trascorsa cercando di ripulire il magazzino invaso dal fango della notte precedente….
Ci sono volute piu di 10 ore per togliere il grosso…. Sembra incredibile come anche soli 15 cm di fango siano così difficile da togliere in un magazzino di 200 mq
Ma non ci siamo mai lamentati, vedendo le immagini devastanti di tanti nostri concittadini in pieno centro città, che con l’alluvione avevano perso tutto….
Auto, mobili, negozi…… Non c’era più niente…. Anni di sacrificio buttati via in poco più di 2 ore……..
Si è attivata anche la macchina dei soccorsi e della protezione civile, che hanno iniziato a portare aiuti a quelle famiglie isolate e senza luce e gas
E è arrivata un’altra nottata di paura e desolazione
SABATO 04 NOVEMBRE
Nel triste anniversario dell’ Alluvione di Firenze , eravamo di nuovo sotto allerta per una nuova perturbazione che sarebbe arrivata in serata……
In città sono arrivati da tutta la Toscana tanti volontari ( prevalentemente ragazzi giovani) che armati di stivali e pale hanno iniziato a sgomberare dal fango, cantine, case, garage …..
Questi angeli del fango hanno aiutato davvero tante persone, che senza non ce l’avrebbero mai fatta …..
Nel frattempo ha iniziato di nuovo a piovere incessantemente , e i nostri telefonini hanno iniziato a suonare per il messaggio di allerta meteo ,costringendoci di nuovo a chiudersi in casa.
Abbiamo cercato di proteggerci con alcuni sacchi di sabbia forniti dalla Protezione Civile ( ma veramente pochi) e con tavole di fortuna, sperando di non avere nella nottata una nuova frana
Siamo andati a letto , con un occhio chiuso e un occhio aperto….
Mentre fuori imperversava una tempesta di pioggia e vento fortissimo con raffiche anche fino a 100 km orari….
DOMENICA 05 NOVEMBRE
Ore 03:00
Purtroppo con il tam tam dei messaggi sui social, abbiamo saputo che il Torrente Stella aveva di nuovo esondato nello stesso punto dell’atra sera, dove ancora l’argine non era stato riparato….
Portando di nuovo paura e distruzione , dove già era stato prima
Ore 05:30
Non avevo ancora chiuso occhio, mentre sia Lorenzo che Alessio dormivano beati nei letti, ignari di tutto quello che accadeva fuori…..
Poi una sirena e un altoparlante della Protezione Civile, che ci urlava di salire ai piani superiori perché in arrivo la piena della Stella……
Vi giuro in quel momento il mio cuore ha perso un battito…..
Ho iniziato subito a telefonare a mia mamma giù, che ovviamente era già sveglia come me, e insieme abbiam guardato fuori…..
Tutto era limpido e la frana per il momento aveva retto ….
Siamo state così in attesa fino allo spuntare del giorno…..
Purtroppo abbiamo saputo dopo , che le acque avevano raggiunto di nuovo la frazione di Catena, un po’più bassa infatti rispetto a noi…..
Ma stavolta gli abitanti avvertiti avevano fatto tempo a salvare e spostare le proprie macchine…..
Nella nottata erano di nuovo straripati anche l’ Agna a Stazione di Montale , e la situazione a Campi Bisenzio, Seano , Montemurlo erano ancora tragiche…..
Poi finalmente il sole, che ha iniziato a rischiarare un po’ queste giornate tutte uguali, vissute nella paura, nello sgomento e nella disperazione, soprattutto per chi in un batter d’occhio si è visto portare via tutti i sacrifici di una vita, senza poter fare nulla!
Ci aspetteranno settimane difficili, di ricostruzione, e di disagi ……
Ma in questa tragedia, abbiamo visto come tutti insieme si possa affrontare tutto, e spero che questa comunione di anime, rimanga per molto tempo ancora in questa città!
FORZA QUARRATA!!
Se vi è piaciuto questo articolo e ci avete letto fino a qua, continuate a seguirci sulla nostra pagina Facebook per essere sempre informati sui nostri aggiornamenti.
Oppure se vi piacciono le nostre foto, seguiteci su Instagram!
Abbiamo anche un bellissimo canale YouTube, volete viaggiare con noi attraverso i nostri video?
Alla prossima
Elisa