La Wieskirche, la più bella chiesa barocca della Germania

Alla scoperta della Wieskirche

Se vi trovate in Baviera, non potete fare a meno di andare a visitare la famosa Wieskirche, sicuramente il più splendido esempio di rococò della Germania del sud, ma forse anche la più bella chiesa rococò del mondo.

La Wieskirche vista dal davanti

La Wieskirche vista dal davanti

E’ stata dichiarata patrimonio dell’ Unesco nel 1983, e si trova nel tracciato della famosa Romantische Strasse tedesca.

Da Fussen, dista veramente pochissimo, e la troverete facilmente grazie ai vari cartelli stradali  identificativi.

La Chiesa è di un bianco quasi abbagliante, posizionata in aperta campagna, circondata da campi verdissimi. Infatti colpisce molto il contrasto fra il verde dell’ erba  e il bianco  luccicante della facciata della chiesa!

Si può parcheggiare , in un ampio parcheggio a pagamento a 5 minuti a piedi , mentre l’ entrata alla Wieskirche è gratuito( ma sarebbe carino lasciare un’offerta per il mantenimento della stessa).

Da fuori non sembra particolarmente grande, e neanche particolarmente ricca, ma la sorpresa si ha quando si entra:si rimane colpiti, innanzitutto dall’ ampiezza della chiesa ma  soprattutto non ci si aspetterebbe la ricchezza e lo sfarzo delle decorazioni delle pareti e del soffitto.

La navata centrale della Wieskirche

La navata centrale della Wieskirche

All’interno è uno splendido trionfo di bianco e oro, dove regna incontrastato il rococò e l’aspetto interno della chiesa è un insieme armonioso di ricchi stucchi, dipinti e decorazioni dorate realizzate tra il 1745 e il 1754 dai fratelli Dominikus e Johann Baptist Zimmermann

L’origine della Wieskirche risale al 1730, anno in cui  si dice due monaci premostratensi del convento di Steingaden ,realizzarono in occasione della processione del Venerdì Santo, una statua in legno raffigurante Cristo flagellato .

La statua  del Gesù pieno di sangue e ferite era stata fatta così bene e in modo così  realistico, che la sua visione destò sconcerto e traumatizzò la popolazione, e  si  decise di nascondere la statua nel solaio del convento.

Dopo anni passati nascosta, la statua fu presa dalla moglie dell’oste del monastero, la contadina Maria Lory,  che la portò nella sua masseria affinchè tutti potessero vederla; in pochi giorni la gente del luogo si portò in processione a pregare davanti al “Cristo flagellato”.

Particolare del soffitto della Wieskirche

Particolare del soffitto della Wieskirche

Il 14 giugno 1738 avvenne il miracolo: Maria Lory notò alla sera e la mattina seguente alcune gocce sul volto di Cristo che lei ritenne essere delle lacrime.

Questo fatto eccezionale diede avvio ad un grande movimento di pellegrini da tutta la Baviera e anche da altre zone. Venne costruita un piccola cappella per custodire la statua lignea ma col tempo lo spazio era troppo piccolo e si diede inizio nel 1745  alla costruzione di un grande chiesa , la Wieskirche appunto.

Come sappiamo l’ abate  di Steinganden commissionò i lavori  della decorazione ai fratelli Zimmermann, che ne fecero una delle opere più belle dell’ intera Germania.

La navata all’ interno è a pianta ovale, il soffitto è sostenuto da otto colonne con un presbiterio allungato. In tutta la costruzione si ha un insieme armonico di fusione di pitture, legno e stucchi e un gioco quasi ipnotico dei colori e della luce che filtra dalle ampie finestre.Infatti la bellezza del luogo è tale, che uno dei nomi con cui viene chiamata anche la Chiesa, è “Sala da Ballo del Signore”!

Per la sua bellezza e unicità è diventata fra i monumenti più visitati della Gemania, arrivando ad avere  un milione di visitatori l ‘anno.

Le finestre all' interno della Wieskirche

Le finestre all’ interno della Wieskirche

Fate molta attenzione agli orari di apertura della chiesa: ovvero la chiesa è sempre aperta, ma non sempre è possibile visitarla all’ interno.

Sul sito ufficiale troverete una comoda griglia con le fasce orarie giornaliere divise per colori; Verde, visite all’ interno permesse, Giallo, solo visite con tour guidati per gruppi di pellegrini o fedeli, rosso espressamente vietato! Controllate qui sul sito ufficiale.

L'organo interno della Wieskirche

L’organo interno della Wieskirche

Appena usciti dalla chiesa non dimenticate di passeggiare anche nei suoi dintorni,  perchè sembra di trovarsi in un paesaggio magico.. e già che ci siete guardate anche  in terra….

Purtroppo li ho perso un mio braccialetto di Swarovski e chissà magari lo troverete proprio voi!!

Alla prossima meta con #girandosudtirol!

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Elisa

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