Galata Museo del Mare bambini, come visitarlo senza annoiare i più piccoli
Se vi trovate nel Porto Antico di Genova, non potete mancare una visita al famoso Galata Museo del Mare , il più grande museo marittimo dell’intero Mediterraneo.
Pensate che il museo aperto nel 2004, si trova proprio nel più antico edificio della darsena genovese, dove un tempo venivano costruite, armate e varate le galee della Repubblica di Genova .
Edificio che faceva parte anche dell’Arsenale, il complesso militare e marittimo più importante della città.
Il nome Galata lo ha sempre avuto, perché riferito all’antico quartiere turco di Istanbul, un tempo una delle più importanti comunità genovesi nel Mediterraneo.
All’inizio eravamo un po’ indecisi se entrare nel museo con Lorenzo, essendo infatti molto piccolo, non sapevamo se la visita gli sarebbe piaciuta, o peggio lo avrebbe annoiato con conseguente bizza…..
Invece come sempre il nostro bambino ci ha stupito, e anche se non abbiamo fatto le cose con la calma che tale museo si meritava, alla fine si è incuriosito e divertito, soprattutto al terzo piano!
Ma andiamo con ordine:
GALATA MUSEO DEL MARE VISITA
La visita si può fare tranquillamente anche con un passeggino, l’ unica pecca è che l’ascensore è solo all’ inizio di ogni piano, con conseguente percorso a ritroso ogni volta finito il tour, ma fattibile.
Galata Museo del Mare Piano Terra
Al piano terra si può vedere le sale del Porto di Genova come doveva essere nell’ antichità insieme al famoso ritratto di Cristoforo Colombo unico nel suo genere, e una fedele ricostruzione in scala 1:1 di una Galea del ‘600
Essa è lunga 40 metri e alta a poppa 9 , vi si può quindi salire anche sopra per scoprire la vita a bordo dell’equipaggio, grazie anche a video sonori molto realistici ( Lorenzo si è quasi impaurito dai rumori)
Galata Museo del Mare Primo Piano
Salendo al primo piano, si vede innanzitutto la coperta della galea, e la carrozza dove ovviamente stavano i signori e i passeggeri di riguardo; insieme a preziosi globi e antichi atlanti, realizzati dai più famosi cartografi del Cinque e Seicento.
Il tour del piano termina con la sala dei mostri marini, fra realtà e immaginario, quando l’ ignoranza e la paura la facevano da padrone nelle lunghe traversate oceaniche.
Galata Museo del Mare Secondo Piano
Questo piano è dedicato alle tempeste, e infatti si vede la zattera originale dove Ambrogio Fogar e Mauro Mancini rimasero in balìa dell’oceano per ben 74 giorni !
Si può anche affrontare una tempesta in 4D a bordo di una scialuppa , ( al momento sospesa causa covid)
Si può salire anche su un un brigantino-goletta, e mi sono veramente stupita, come queste imbarcazioni apparentemente fragili, in realtà affrontassero lunghe traversate in mare
Galata Museo del Mare Terzo Piano
Questo è stato sicuramente il piano che è piaciuto di più a Lorenzo, che abbiamo lasciato libero di curiosare da solo….
Qui ci si può immedesimare nei panni di un emigrante italiano di metà secolo scorso, che si imbarcava verso il Nuovo Mondo, in cerca di fortuna e speranza per una vita migliore.
Grazie alle ricostruzioni d’ambiente, le testimonianze fotografiche e filmate, e le postazioni interattive, sembra davvero di trovarsi nel porto di Genova di quell’ epoca!
Attenzione al passaporto che vi viene consegnato alla biglietteria all’entrata, con quello si va alla dogana per passare i controlli!
Io li ho passati, Alessio no!!!!!
Infine la scuola dei sommergibilisti del Nazario Sauro S518 che vi preparerà alla visita del sottomarino ancorato all’esterno
Galata Museo del Mare Terrazza
L’ultimo piano ovvero quello della terrazze è stato per me il più bello!
Si attraversa prima una lunga sala dedicata alla bellissima nave italiana Andrea Doria, protagonista di un incidente di mare, che ne provocò purtroppo l’affondamento con feriti e vittime .
Per poi terminare sulle due terrazze Coeclerici e Mirador dalle quali si può godere di incantevoli vedute del centro storico e del porto di Genova, anche a 360°.
Se potete ,raggiungetele al tramonto, innanzitutto per la luce migliore, perfetta per scattare delle fotografie stupende, ma anche perché a quell’ora tutto il Porto Antico, sembra rilassarsi e tingersi di rosa come il cielo, con le luci che iniziano piano piano ad accendersi!
Sommergibile Nazario Sauro
Il Galata ha creato sulle sue banchine anche un museo a cielo aperto l ‘Open Air Museum, dove il fiore all’occhiello è sicuramente il sottomarino S 518 Nazario Sauro , visitabile in acqua ( biglietto compreso nel biglietto del Galata)
Il Nazario Sauro è stato costruito da Fincantieri per la Marina Militare Italiana nel 1976, dismesso nel 2002, è stato donato al Mu.MA per essere musealizzato nel 2010 .
E’ stata mantenuta la massima fedeltà all’originale per poter dare l’ opportunità di conoscere la vita dei marinai a bordo di un vero sommergibile.
Si entra in piccoli gruppi solo indossando il casco protettivo disponibile in biglietteria, e con l’audioguida temporizzata si esplora gli spazi angusti (consigliate scarpe comode).
Voci, motori in funzione, sonar, radar, il suono dei lancia siluri accompagnano l’emozionante visita.
Non vi possono accedere disabili, donne in gravidanza, bambini al di sotto dei 4 anni e ovviamente chi soffre di claustrofobia.
Io e Lorenzo siamo rimasti fuori, mentre Alessio è entrato, e quando ne è uscito era entusiasta!
Galata Museo del Mare Recensioni
Nel complesso la visita al Galata è un’ esperienza da fare ,anche se non si è esperti del mondo nautico, perché la sua visita è molto interessante!
Se avete bambini piccoli come noi, seguite i tempi del vostro piccolo, se vedete che inizia ad annoiarsi affrettatevi nella visita delle sale, oppure diversamente fatelo scendere dal passeggino ( se cammina) ,oppure prendetelo in braccio e cercate di coinvolgerlo il più possibile.
Per i costi dei biglietti e degli orari vi consigliamo di consultare il sito ufficiale
Spero di esservi stata utile
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Alla prossima
Elisa