Expo 2015, i buoni motivi per non andarci

Se non siete ancora stati all’ Expo 2015 , non disperate! Vi svelo dei buoni motivi per non andarci!!

Si è aperto l’ ultimo mese della kermesse Expo di Milano, che terminerà il 31 ottobre 2015 , ( anche se voci molti insistenti, dicono che verrà prorogato per un altro po’ di tempo)e contrariamente a tutte le previsioni, una  moltitudine di persone, si sta riversando in questo ultimo periodo!

Le stesse persone, che si sono rifiutate di andarci nei mesi scorsi… : maggio- giugno?

Noooo ha appena aperto, molti padiglioni saranno ancora da definire…. Andrò più avanti….Luglio-agosto??Ma che siamo matti??

E’ troppo caldo!!!!Meglio rimandare!!!Settembre?

Ma i bambini rientrano a scuola… ci saranno le file incredibili…..

Questi i commenti che sentivo intorno a me, leggendo sul web, oppure dai miei conoscenti…

Il Decumano dell 'Expo

Il Decumano dell ‘Expo

Poi all’ improvviso, la frenesia….

Ci si accorge che fra poco non ci sarà più… e allora tutti di corsa… e come succede spesso  in Italia, ci siamo ritrovati ad andarci tutti negli  ultimi giorni dell ‘esposizione.

Causando file ancora più interminabili, di quelle che si leggevano sul web( anche se molti oppositori all’ expo, continuavano a millantare la scarsa presenza!)

Noi stessi siamo caduti nell’ inghippo….

Lo ammetto, io che programmo sempre tutto nei minimi particolari… stavolta ho veramente toppato… ma a differenza di tanti, la nostra scelta di andare a fine settembre, in una sola giornata, è stata obbligata sia per i tempi,( prima non potevamo), e   per questioni economiche.

Volevo andare 2 giorni sapendo che uno non sarebbe assolutamente bastato per vederlo tutto.

Ma vogliamo parlare dei prezzi più che gonfiati dei bed and breakfast, o presunti tali che vendevano una misera camera, delle volte senza neanche il bagno , al prezzo di una notte in un 5 stelle?

Quindi abbiamo ripiegato su una sola giornata, scelta comunque non molto facile, perché per dei poveri disgraziati come noi, che abitano a circa 4/5 ore di distanza….

L’ idea di guidare tutto quel tempo per una trasferta giornaliera è  da pazzi, ma anche la scelta sui treni,frecce Italo ecc, dava dei risultati disastrosi sia per orari che per prezzo…..

Il passaporto dell 'Expo 2015

Il passaporto dell ‘Expo 2015

Lo so , a questo punto, sorge spontanea la domanda: Allora perché siete voluti andarci lo stesso?

Forse per la curiosità morbosa creata dalla pubblicità, dal web e dalle false aspettative…

L’ idea insomma di esserci stati… ma credetemi stavo per desistere, e  la voglia di andarci stava piano piano scemando.

E’ stata un offerta con una gita in autobus, ad un prezzo ragionevole, e cosa più importante l’ idea di non dover pensare a niente, ma limitarsi a mettersi seduti e farsi trasportare… a farmi dire di si.

Siamo partiti senza aspettative, preparati al peggio, ma niente a confronto con quello che abbiamo vissuto…

File interminabili in autostrada, che meravigliavano gli stessi autisti, che in questi mesi vi avevano fatto il solco ( ci abbiamo messo 7 ore per arrivare).

File di un’ ora emmezzo negli autogrill per prendere un caffè o per andare in bagno, nella massima maleducazione tipicamente italiana!

I cappellini del padiglione Kuwait

I cappellini del padiglione Kuwait

E all ‘arrivo all’ expo, la sorpresa finale di aspettare sotto un sole cocente nonostante fosse fine settembre , per entrare ai tornelli, con scene degne da film comico…

Con signore attempate, che si fingevano adolescenti e si accodavano ai gruppi di scuola, per passare prima e saltare la fila, o chiamavano sconosciuti in mezzo alla folla,con la scusa di essere insieme….

Ero talmente stralunata, da mettermi a ridere di fronte a tutta questa confusione…

Entrati dentro, compro il passaporto dell ‘Expo ( 5 euro), l’ unico souvenir molto carino dell’ expo secondo me,e ci avviamo a piedi senza una meta precisa, ma facendosi trasportare dalla massa.

Decidiamo frettolosamente visto le poche ore rimaste disponibili per la visita, di cercare di entrare nei padiglioni che avevano meno fila…..

Il padiglione Kuwait, expo 2015

Il padiglione Kuwait, Expo 2015

PADIGLIONE KUWAIT

Il primo che andiamo a vedere è stato il padiglione del Kuwait, molto scenografico, con le sue vele sembra un po’ una nave nel deserto.

E infatti acqua e sabbia sono i due elementi rappresentativi del padiglione, che all’ interno presenta il territorio, e la storia del paese, attraverso video tridimensionali, e una piccola riproduzione di una mercatino locale.

Una visita della durata di circa 25 minuti contro le quasi 2 ore di fila, sotto il sole. Però devo dire che questo è stato l’ unico padiglione, che si preoccupava dei suoi ospiti, e che regalava cappellini ( molto utili a dire il vero) alle persone in fila!

La fila al padiglione del Qatar

La fila al padiglione del Qatar

PADIGLIONE QATAR:

Le lunghe file di quasi 3 ore al vicino padiglione della Germania, ci fanno scappare a gambe levate, e ci infiliamo nella fila per il padiglione del Qatar; anch’ esso molto bello dal punto di vista architettonico.

All’ interno  ( dopo più di 2 ore di fila), si viene accompagnati in una prima sala, dove una tavola imbandita dalle specialità tipiche di questo paese, ci accolgono, e ci viene spiegato alcune curiosità.

Lo sapevate che in in Qatar si mangia solo ed esclusivamente con la mano destra e non si rifiuta MAI una tazza di caffè (che non è come il nostro ma è ricco di sapori e spezie).

Una volta terminato il caffè, è sufficiente dondolare un po’ la tazza per dire che non se ne desidera altro!

Una specie di  installazione a forma di palma, in cui scorrono le immagini del Qatar accompagnano all’ uscita!

Sempre una visita molto breve rispetto alla lunga attesa fuori!

Padiglione della Turchia Expo 2015

Padiglione della Turchia Expo 2015

PADIGLIONE TURCHIA

Il padiglione  è l’ unico incentrato tutto all ‘aperto, e quindi senza file !

Richiama un melograno stilizzato (“nar”) e ospita un giardino di platani dove degustare il tè ottomano, circondati da chioschi e aree mercato.

I colori dominanti sono il bianco e l’azzurro che risplendono con la luce del sole!

PADIGLIONE ESTONIA:

Il Padiglione estone è molto carino e giovane, infatti presenta molti elementi di high-tech low-tech che presentano l’Estonia come un piccolo paese dinamico  che si sposano bene con le antiche tradizioni.

Il Padiglione è composto da tre piani di blocchi di legno accatastati uno sopra l’altro come scatole cinesi che, insieme, costituiscono la galleria estone piena di altalene appese tra le scatole .

Oscillare su queste altalene (tipici dondoli (“kiik”)) si crea energia  elettrica. Il kiiking,è  uno sport inventato in Estonia.

Anche qui un ‘oretta di fila!

Padiglione Gallery of Estonia Expo 2015

Padiglione Gallery of Estonia Expo 2015

L’ ALBERO DELLA VITA:

Sicuramente il simbolo dell’ Expo. Come non vederlo?

Anche perché è l’ unica attrazione che si può vedere senza fila, basta essere lì ogni 10 minuti prima della fine di ogni ora ( 14:50. 15:50) e grazie a un timer con il conto alla rovescia,  si può conteggiare quando inizierà lo spettacolo di suoni e luci.

Spettacolo moto bello e suggestivo, con i giochi d’ acqua creati dalle fontane  ,su sottofondo di classiche musiche italiane, fanno letteralmente “sbocciare” l’ albero della vita.

Peccato duri poco ( 5 minuti a volta), ma  secondo merita di vederlo, e visto dalle foto sul web, in notturna è uno spettacolo divino!

Iniziamo a essere stanchi di tutte queste file assurde….

5 ore per il padiglione degli Emirati Arabi, e addirittura quasi 6 per il Giappone…..

Ora io capisco la moltitudine di persone presenti…. Ma sinceramente non riesco a concepire l’ idea di dover pagare, e poi stare dalle 4 alle 5 ore in fila fermi, spesso sotto il sole, appiccicati come sardine, con l’ impossibilità spesso di poter andare in bagno o allontanarsi, per non perdere il proprio posto….

E tutto questo poi per entrare dentro e stare massimo 40 minuti ?

Ripeto, io non sono potuta entrare nei padiglioni considerati BIG dell’ Expo di quest’ anno, ( Brasile, Giappone, Emirati Arabi, Russia ecc) ma volevo fare una domanda a chi c’ è stato, merita davvero stare tutte quelle ore in attesa?

E se si, come avete fatto a resistere tutto quel tempo?

Ok la pazienza non è fra le mie virtù… e io già dopo un paio di ore stavo iniziando a svalvolare….. ma apparte me.

Non vi faceva male la schiena?

Le gambe per tutte quelle ore costrette in piedi?

O eravate attrezzati con sedie pieghevoli come ho visto a molti? Non avevate sete , fame?

L' Albero della vita di Expo 2015

L’ Albero della vita di Expo 2015

Noi abbiamo rinunciato a entrare in altri padiglioni e abbiamo provato a camminare( o meglio andare sospinti con la marea) lungo tutto il decumano e vederli tutti da fuori.

Secondo me alla fine la soluzione migliore se ci si vuole almeno un po’ godere l’ Expo!

Volete sapere insomma le mie riflessioni finali su questa STRAVOLGENTE giornata all’ Expo?

Alla fine dei giochi, ci siamo comunque divertiti, diciamo che cerchiamo di cogliere  sempre il lato positivo di ogni cosa,( e le scene di panico all’ ingresso dell ‘expo, rimarranno negli annali delle storie da raccontare in giro!)

Ma come già detto all’ inizio del mio articolo, se avete aspettato  fino ad adesso ad andarci, valutate bene se  andare o no.

Ormai in questi ultimi giorni ci sarà il massimo dell’ affluenza e del caos, e Expo diventerà ancora di più sinonimo di fila….

E’ un vero peccato però, sono sicura che questa esposizione mondiale , se usata in modo più organizzativo e consapevole, sarebbe stata una bella vetrina per l ‘Italia nel mondo.

Lasciando perdere i soliti discorsi dei fondi spesi male… delle mazzette e degli intascamenti vari scoperti all’ apertura, dei disastrosi ritardi e delle infrastrutture iniziate e poi non finite…

Per me il problema principale, è che si è voluto lucrare troppo !I prezzi più che triplicati delle strutture intorno, la male organizzazione dei trasporti , hanno impedito a molte persone di potersi trattenere più giorni o poter tornare ( parlo delle persone dal centro Italia in giù!)

Padiglione Giappone Expo 2015

Padiglione Giappone Expo 2015

Anche il problema FILA , secondo me poteva essere organizzata tranquillamente con due biglietti diversificati: un biglietto ridotto con compreso l’ attesa per le file, e un biglietto più caro ma con entrata prioritaria!

Comunque se  siete ancora convinti di andare all’ Expo, vi consiglio di attrezzarvi a dovere, panini al sacco ( si parla di file anche per mangiare!) bottigliette di acqua di plastica, che potete riempire gratuitamente alle fontanelle, e sedie pieghevoli per le tante ore in attesa!

Padiglione Italia Expo 2015

Padiglione Italia Expo 2015

E se avete voglia poi fatemi sapere la vostra esperienza, sono curiosa!!

Alla prossima

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Antonio Landa
7 Ottobre 2015 12:00

Riflessione condivisibile e motivata, ma devi ancora imparare a scrivere.

Reply to  girandolina
8 Ottobre 2015 9:32

Ciao Girandolina. Forse Antonio si riferisce a qualche errore grammaticale, tipo “emmezzo” o ” un offerta”, senza apostrofo. Anche perché il post mi sembra chiaro ed utile.
Per quanto riguarda i biglietti diversificati, mi sembra già esistano. Quello per saltare la fila, si chiama proprio così “Salta la fila”. Ciao e al prossimo post.

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