I “Confini” sono la linea di demarcazione o di divisione che appunto divide due stati, diventandone la frontiera.
Da sempre i confini sono considerati “luoghi” di passaggio, e in alcuni casi sono diventati dei veri e propri luoghi di nessuno, mentre in altri sono diventati talmente particolari a causa della posizione geografica o per la morfologia del paesaggio naturale circostante, da diventare quasi un’ attrazione turistica!
Abbiamo fatto un giro del mondo alla ricerca di quei confini più strani, e vi abbiamo fatto una particolare lista:
IL CONFINE PIÙ LUNGO
E’ quello tra il Canada e gli Stati Uniti che si estende per 8893 km (sommando il confine a sud del Canada a quello con l’Alaska) e attraversa boschi, fiumi, cascate, pianure e alcune città.
Ma la sua particolarità la trovate presso l’Haskell Free Library & Opera House nel Derby Line (Vermont)! Perché lì il confine c’è e si vede. Entrando in questa piccola biblioteca i visitatori possono seguire il limite dei due stati e scegliere se godersi un libro in territorio canadese o americano.
IL CONFINE PIÙ CORTO
E’ quello tra Spagna e Gran Bretagna presso Gibilterra, solo una lingua di terra di 1 km che separa la colonia britannica dal resto d’Europa.
Questo piccolo avamposto inglese ha anche la pista di atterraggio più pericolosa al mondo, che passa attraverso l’ unica strada che collega il confine alla Rocca di Gibilterra, che viene chiuso al passaggio di un aereo con un semplice semaforo!
IL CONFINE PIÙ COMPLICATO
Uno dei confini più complicati e fantasiosi d’Europa è quello tra Baarle-Nassau olandese e l’exclave belga Baarle-Hertog.
I visitatori non troveranno un’unica linea continua e retta, ma un puzzle molto complicato di suddivisioni evidenziate da croci e bandierine poste sui marciapiedi, nei bar, sulle case ecc.
La nazionalità dei cittadini dipende semplicemente dall’ ubicazione della loro abitazione.Quindi vi immaginate che confusione con il postino??
L’ISOLA DEL GIORNO PRIMA
Vicine geograficamente ma lontane “nel tempo” sono le Isole Diomede, una americana e l’altra russa, distanti solo 3 km ma divise dalla linea del cambio di data.
La piccola Diomede (americana) è un giorno indietro rispetto alla sorella maggiore (russa).Quindi se volete festeggiare il vostro compleanno per due volte di seguito, potrebbe essere una bella idea!
IL CONFINE PIÙ CALDO
Alcuni confini sono purtroppo luoghi di forti scontri e guerre continue, (basti pensare ad Israele e alla Striscia di Gaza), mentre in altri casi la vicinanza di diversi stati diventa un’occasione per creare possibilità di socializzazione.
Tra Austria, Ungheria e Slovacchia, il triplice confine è stato celebrato nello Sculpture Park con un simbolico tavolino da picnic, per agevolare la conoscenza fra le persone.
IL CONFINE PIÙ ARTISTICO
Al confine tra Polonia e Ucraina, in occasione del Landart Festival del 2011, è stata realizzata un’opera dal titolo Free Flow: due pesci creati in parte arando e in parte seminando sono il ponte tra la terra polacca e il territorio ucraino.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Barbara Olszewska, Ryszard ‘Marabut’ Pikalo, Michał Strokowski e Artur Dowgird.
IL CONFINE PIÙ BUIO
Ma i confini non sono solo in superficie, tra quelli sotterranei uno dei più famosi e segnalati è quello tra Austria e Germania, nei cunicoli delle miniere di sale di Hallein di Bad Dürrnberg vicino a Salisburgo.
Attraverserete il confine a piedi per bene due volte sia in andata che al ritorno durante il tour organizzato delle miniere.
Ve ne avevo parlato anche qui http://www.girandolina.it/capodanno-in-austria-salisburgo-miniere-di-hallein/
IL CONFINE TRA EMISFERO AUSTRALE E BOREALE
Non è un confine tra stati ma è il confine per antonomasia: quello tra emisfero boreale e australe.
Per segnalarlo in Equador è stata costruita la Ciudad Mitad del Mundo (Città di Metà del Mondo), un monumento simbolico attraversato dalla linea dell’equatore
IL CONFINE PIU’ NATURALISTICO ( E PERICOLOSO)
Per passare dal Sudafrica al Mozambico c’è un confine all’ interno del famoso Kruger National Park.
E’ a Giriyondo. Solo che a guardia spesso si possono incontrare dei leoni che controllano i frontalieri e i loro sistemi non sono dei più blandi…
IL CONFINE VIETATO AI RITARDATARI
Tra India e Pakistan, all’altezza di Wagah, c’è una grande cancellata che la sera resta chiusa, e se non si arriva in tempo si è obbligati a fermarsi e rimanere a dormire lì in attesa della riapertura dell’ indomani!
IL CONFINE PIU’ FACILE
Facilissimo è invece passare dal Costa Rica a Panama. Il confine tra i due Paesi si trova in corrispondenza di Paso Canoas, un grande centro commerciale che ospita molti negozi.
Quindi, anziché dover mostrare i documenti alla dogana si può semplicemente attraversare il mall passando da un Paese all’altro.
IL CONFINE PIU’ DIVERTENTE
Volare oltreconfine dalla Spagna per raggiungere il Portogallo lungo un cavo d’acciaio.
E’ una nuova avventura per i viaggiatori più temerari. E’ una speciale teleferica, “a volo d’angelo” che permette di attraversare il confine internazionale fra i due paesi ,ad una velocità compresa tra i 70 e gli 80 chilometri all’ora.
Soprannominata Limitezero o Tirolina, collega Sanlucar de Guadiana in Andalusia (Spagna) alla località di Alcoutim, nell’Algarve, in Portogallo.
Il percorso supera i 720 metri di lunghezza,e si vola sopra il fiume di confine Guadiana. Dopo aver completato il percorso sospeso, i viaggiatori possono fare ritorno in Spagna in traghetto.
Ricordatevi che tra i due Paesi c’è un’ora di differenza, per via del fuso orario.
IL CONFINE PIU’ SPORTIVO
E’ il confine fra gli Stati Uniti d’America e il Messico ed è uno dei confini più trafficati del Pianeta in cui ogni anno muoiono decine di persone, anche a causa del clima torrido.
Ma esiste una città, per metà messicana e per metà statunitense,dal nome Naco che da tradizione festeggia questo gemellaggio con una partita di pallavolo, ad aprile usando la recinzione che divide i due Stati come rete da pallavolo.
Non capita tutti i giorni di vedere delle persone giocare a pallavolo al confine tra due stati?
IL CONFINE ITALIA SLOVENIA
A Gorizia per rappresentare il confine tra Italia e Slovenia fu creato il “Muro di Gorizia” ovvero una recinzione costituita da una base in calcestruzzo larga 50 centimetri sormontato da una ringhiera di un metro e mezzo[3] costruita nel 1947 e che passava all’interno della città di Gorizia, dividendo in due la Piazza Transalpina
Il muro separava l’abitato goriziano rimasto italiano, dai quartieri periferici e dalla stazione ferroviaria della ferrovia Transalpina, che furono annessi al termine della seconda guerra mondiale alla Jugoslavia.
Nel 2004, a seguito dell’ingresso della Slovenia nell’Unione europea, ne è stata smantellata la porzione che divideva in due piazza della Transalpina.
IL CONFINE DELL’ EXCLAVE TOSCANA IN EMILIA ROMAGNA
Ca’ Raffaello è un’exclave toscana del comune di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo interamente circondata dai comuni dell’ Emilia Romagna tutti in provincia di Rimini.
Prima Cà Raffaello era un enclave marchigiana, poi è diventata emiliana in seguito a una variazione territoriale, il 15 agosto 2009 questi comuni sono stati distaccati dall’originaria regione d’appartenenza (Marche) e aggregati a un’altra (Emilia-Romagna.
È il centro abitato della Toscana più vicino al mar Adriatico, perché situato a soli 50 km da Rimini.
La causa storica di questa peculiarità, che caratterizza anche altre frazioni dello stesso comune le quali, insieme a Ca’ Raffaello, formano una vera e propria isola toscana in terra già marchigiana, ora romagnola, risale al 1607, quando l’allora Granduca di Toscana Ferdinando I comprò tali terre dai Gonzaga di Novellara.
Spero di avervi fatto divertire con questa guida particolare!!
Se volete sentire la puntata relativa su #partycongirandolina, cliccate qui per ascoltarne il podcast.
Alla prossima
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Elisa
quali sono le coordinate del monumento nel confine tra ucraina e polonia?
Ciao ho cercato online, ma non vengono dette specifiche coordinate geografiche, mi spiace.
A me risulta che il confine tra il Penon de Velez de la Gomera (plaza de soberania de Espana) ed il Marocco è lungo solo 85 metri. Cordiali saluti.
Grazie mille Giovanni per la tua precisazione!!
E’ sbagliato il confine più corto. Non è tra Spagna e Gibilterra (circa 1 km), ma tra Botswana e Zambia (150 metri).
Grazie mille Marcello per la precisazione!!!
A me questa storia dei confini è fantastica. Divertissimo articolo. E anche troppo bello.
Grazie mille Gennaro!!! Sono commenti come il tuo che ci danno la forza e il sostegno di andare sempre avanti!!
Belle curiosità: grazie.
Se posso, ti segnalo il “Buco di Viso” (https://it.wikipedia.org/wiki/Buco_di_Viso) nel quale mi sono imbattuto casualmente tempo fa girando per il web.
Grazie mille Mauro per la tua segnalazione!! Buona giornata Elisa
Bellissimo articolo. Si parla sempre del centro, dimenticando il bordo! L’importante che sia simile a quello della pizza e che non assomigli mai a un muro.
Grazie!! Hai ragione, infatti sono carini questi confini!Con me sfondi una porta aperta, i confini dovrebbero unire più che dividere… Ci hai già ascoltato nella puntata di ieri sera di Party con Girandolina che ne parlavo? http://www.whiteradio.it/?view=programmi&See=67–party-con-girandolina-con-elisa-gonfiantini-amp-alessio-barontini&Podcast=67_2016-11-15_1.mp3#podcast Grazie della tua visita!