Siamo appena tornati dal nostro week end in Umbria, e subito risiamo in partenza per una nuova meta, stavolta un po’ più lontana, ma che da tanto tempo sognavo di andare a visitare, e qual momento migliore se non adesso in primavera?
Sto parlando dell’Arcipelago delle Isole Borromee situato nel medio Lago Maggiore, a occidente, nel braccio di lago chiamato golfo Borromeo che vede affacciate e contrapposte le cittadine di Stresa e Pallanza.
L’arcipelago si compone di tre isole, un isolino e uno scoglio:
Isola Madre , Isola Bella (che fanno parte delle Isole Borromee), Isolino di San Giovanni, L’Isola dei Pescatori e lo Scoglio Malghera.
Nel XIV secolo i Borromeo, potenti feudatari della zona ma originari di San Miniato ( quindi toscani come me) per secoli ebbero forte influenza sulla città di Milano e sulle zone del Lago Maggiore (il cosiddetto “Stato Borromeo”), e divennero proprietari delle isole e iniziarono così la loro trasformazione.
Tutt’oggi la famiglia Borromeo sono un’importante famiglia della nobiltà milanese, ancora fiorente e numerosa, tra i membri più noti della casata si possono ricordare il Cardinale Carlo Borromeo, venerato come santo dalla Chiesa cattolica, e il Cardinale Federico Borromeo, immortalato da Alessandro Manzoni nel romanzo I Promessi Sposi.
La famiglia possiede ancora adesso l’Isola Bella e l’Isola Madre, oltre ai tre scogli emersi conosciuti come Castelli di Cannero per via delle rovine di fortificazioni medioevali.
Recentemente proprio l’Isola Madre è stata la perfetta location per il matrimonio principesco fra il Principe Pierre Casiraghi di Monaco e la Contessina Beatrice Borromeo figlia di Carlo Ferdinando Borromeo e di Paola Marzotto.
Fra le tre isole solo l’isola dei Pescatori è l’unica abitata stabilmente, anche se da una piccola comunità.
Mentre le due isole “sorelle” sono ambite tra i turisti che ammirano i due splendidi palazzi e i relativi giardini, famosi in tutta Europa per la qualità del paesaggio e per la cura e la varietà delle architetture vegetali, composte da oltre 2000 varietà di specie differenti.
L’Isola Madre è la più grande dell’arcipelago delle Borromee sul Lago Maggiore.
Larga 220 metri e lunga 330, l’isoletta è occupata da alcune costruzioni fra cui l’antico palazzo, al cui interno si conservano prestigiosi arredi di Casa Borromeo.
E la cappella di Famiglia con la bella facciata decorata da pannelli in terracotta, e soprattutto dai lussureggianti giardini che l’hanno resa famosa nel mondo.
L’isola Bella è perfetta per chi adora i giardini e i parchi grazie alle fioriture ricorrenti e agli inestimabili tesori d’arte che si fondono in un armonioso microcosmo.
E’ molto caratteristica anche la sua forma, che appare come un vascello in mezzo alle acque blu del Lago Maggiore.
Visiteremo anche Il Parco Pallavicino che si sviluppa su un’area di circa 18 ettari dove si alternano viali fioriti, prati, grandi alberi secolari e un incantevole giardino d’estate.
Villa Pallavicino nacque come dimora privata nel 1855, quando fu acquisita da Ruggero Bonghi, statista e letterato.
Nel 1862 passò alla famiglia nobile genovese Pallavicino che ampliò la tenuta, trasformandola in una villa ottocentesca di stile neoclassico, e nel 1956 i Pallavicino decisero di trasformare il giardino in museo.
Sono veramente impaziente di essere lì e andare a visitare queste isole, che sono comodamente raggiungibili con motoscafi o le imbarcazioni del servizio pubblico dai vari imbarcaderi nel lungolago.
Noi abbiamo scelto Stresa Tours – Consorzio Motoscafisti Associati di Stresa, un gruppo che vanta un ‘esperienza trentennale nella navigazione sulle acque del Lago e si contraddistingue per la disponibilità e l’attenzione dedicate alla clientela.
I motoscafi privati Stresa Tours partono da Piazza Marconi tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 18:00 .
Per il nostro soggiorno abbiamo scelto l’Hotel Astoria uno degli storici 4 stelle di Stresa, che si trova direttamente sul lungolago.
Con una splendida vista, a soli 100 mt dal centro storico del paese e dal porto da dove partono i servizi di navigazione che permettono di visitare il Golfo Borromeo e le sue famose isole, quindi perfetto anche per me che nel mio stato interessante non mi voglio stancare molto!
L’hotel ha una ricettività di 100 camere di cui 7 junior suites, un eccellente servizio di ristorazione con un ampio salone panoramico e un’ accogliente giardino dove spero di potermi sedere per ammirare l’affascinante veduta davanti a noi
Inoltre se volessimo fare un po’ di moto o ci volessimo rilassare un po’nell’ hotel ci sono solarium panoramico con giardino pensile, idromassaggio, il bagno turco, il tennis da tavolo, area giochi ,sala fitness e palestra oltre che una piscina scoperta riscaldata.
Quando poi ci vorremmo prendere un aperitivo al tramonto (rigorosamente analcolico per me) c’è Il bar, particolarmente luminoso e accogliente, per gustarsi una bevanda preparata dal barman.
Non vedo l’ora anche di assaggiare i favolosi piatti curati personalmente dallo chef del ristorante con piatti tipicamente regionali ed internazionali nella luminosa veranda che si affaccia sul lago adatta per la sua bellezza anche per banchetti, pranzi di nozze o riunioni di lavoro.
Insomma non vedo l’ora di partire, quindi anche a voi non vi resta che seguirci sui nostri canali social con l’hashtag #borromeoexperience
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Alla prossima
Elisa