CastelBrando il mio sogno da bambina che si esaudisce
Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non abbia sognato di soggiornare, o almeno dormire una notte in un vero castello , che è stato per secoli dimora di re e regine, dame e cavalieri !
Le cui gesta eroiche e le leggende ancora albergano e aleggiano intorno al castello stesso!
Come sapete bene, io ho sempre adorato i castelli, proprio perchè mi hanno sempre affascinato le storie e i misteri , e quest’anno in vista del nostro decimo anniversario di matrimonio ( eh bhe si 10 anni!)
Alessio mi ha fatto un regalo bellissimo, regalandomi un week end al CastelBrando uno dei più grandi ed antichi castelli europei, che si trova nel Veneto.
CastelBrando domina dall’ alto della sua collina il piccolo borgo di Cison di Valmerino,( fra i Borghi più belli d’Italia) fra le colline del Prosecco, a poca distanza fra Venezia e le Dolomiti.
Racchiude in sé ben 2000 anni di storia in un sovrapporsi di epoche e stili.
Fu creato all’ inizio come Castrum Romano, per controllare la Via Imperiale Claudia Augusta che collegava l’ Adriatico al Nord Europa, e poi trasformato in una fortezza longobarda-carolingia-ottomana.
Nei secoli successivi molte famiglie influenti hanno vissuto qui, come i Signori da Camino nominati pure da Dante Alighieri, il famoso condottiere Gattamelata e la potente famiglia Brandolini che per ben 500 anni hanno mantenuto la proprietà del castello.
Fu proprio sotto i Brandolini che CastelBrando prese il nome, e visse uno dei suoi apogei nel 1800, quando il castello divenne il punto di riferimento per la maggior parte delle famiglie nobiliari europee, che venivano ospiti a trovare il Conte.
Persino la Regina Margherita soggiornò qui.
Si dice che si capisse l’importanza del rango degli ospiti, dal modo in cui il Conte gli accoglieva!
Se li considerava importanti, o almeno pari al suo rango, allora gli andava incontro sull’ enorme scalinata d’onore di passamaneria rossa, se invece non risultavano a suo genio, obbligava i suoi ospiti a fare tutta la scalinata da soli, per essere messi sotto il suo esame!
Dopo uno scrupoloso e attento restauro dove si è cercato di mantenere ancora gli arredi originali, le suppellettili, e i quadri, CastelBrando è diventato un raffinato e lussuoso hotel a 4 stelle
Al suo interno ci sono 80 camere, 2 ristoranti , un Centro Benessere su 3 livelli, con Spa, palestra e centro Beauty farm, diversi bar ,6 aeree museali, percorsi naturalistici, aree congressuali con 3 teatri e un negozio di souvenir.
Il castello è ancora cinto dalle sue mura originali di circa 4 km , e è suddiviso in 9 livelli, per ben 20 000 mq, 400 finestre , 50 ettari di bosco, 190 metri di funicolare per accedere al castello.
Infatti CastelBrando oltre a essere un ‘elegante hotel, è anche un importante testimonianza storica delle vicende della valle, e infatti è possibile visitarlo tutte le domeniche e i festivi tramite una visita guidata della durata di un’ ora( 8 euro a testa) o 1 ora e mezzo (10 euro).
Si può parcheggiare gratuitamente alla base della funicolare e con 1 euro salire su.
Ricordo che gli ospiti dell’ hotel hanno il garage privato all’ interno.
Con le visite guidate si può entrare nelle storia del castello, e nelle tante storie e leggende che vi si aggirano più che altro sulle figura del Conte, uomo molto potente e per questo rispettato, tanto che la sua parola era legge.
Si visitano il Museo delle Armi dove sono sistemate tutte le armature e le armi usate in battaglia, e le Antiche Prigioni dove il Conte stesso decideva la sorta del malcapitato di turno che vi si trovava,o torture o morte.
Lui soleva adottare anche il IUS PRIMAE NOCTIS, per tutte le più belle fanciulle della vallata, che erano costrette a giacere con lui la prima notte di nozze.
Chi si opponeva veniva ucciso e gettato nelle tante botole e percorsi segreti disseminati nelle stanze.
Ogni stanza del’ albergo infatti racchiude un segreto e una storia, quindi immaginatevi la mia curiosità di sapere la camera che ci era stata assegnata a me e a Alessio……
E credetemi quando l’ ho vista non credevo ai miei occhi…..
Ci è stata data la Junior Suite Regina Caterina Cornaro , dedicata appunto a questa regina di Cipro,che nel Cinquecento è stata spesso ospite di CastelBrando, e una sua nipote sposò l’allora Conte Antonmaria Brandolini, che grazie a quelle nozze potè unire allo stemma di famiglia la corona di Cipro!
Tutta questa storia ci è stata lasciata su una bella pergamena rilegata su un tavolino di questa enorme camera1
Con un meraviglioso letto di broccato rosso sormontato dallo stemma di famiglia e uno splendido lampadario originale di vetro di murano.
Un enorme cabina armadio ,un bagno dotato di ogni comfort, un divano e un armadio stile settecento (con dentro la tv) completavano l’ arredo, di questa camera che aveva più l’aria di un piccolo appartamento!!
Non ero mai stata in vita mia in una camera così elegante!
E l’ eleganza è continuata nella nostra cena presso il ristorante Sansovino.
Esso si trova , nel’ ala Settecentesca del castello, a metà dell ‘enorme e scenografico scalone rosso,fiore all’occhiello di CastelBrando e entrata principale per il Teatro Sansovino del 1500, .
Questo splendido salone delle feste, è usato molto spesso per i ricevimenti di nozze con le pareti tutte affrescate con gli stemmi delle varie casate unite in matrimonio con i Brandolini!
Una curiosità i Brandolini solevano sposarsi solo per mantenere il nome del casato, se si nasceva maschio non c’era problema il cognome rimaneva, se si nasceva femmina bisognava sposare per forza un altro membro della famiglia per perpetuare la stirpe!
La cena ha ampiamente superato le nostre aspettative, lo chef ci ha preparato una cucina molto ricercata per festeggiare il nostro anniversario… .
Ma la sorpresa più grande è stata quando il Maitrè è venuto al tavolo con un pacchettino contenente un ciondolo a forma di cuore rosso con un piccolo swarovski incastonato, regalo di tutto lo staff dell’ hotel per il nostro anniversario!!
Che dire mi sono quasi commossa…. Non me l’ aspettavo davvero!
Nella stessa sala del ristorante Sansovino viene servita la colazione tutti i giorni dalle 07:00 alle 10:00 tranne la domenica che invece viene servita nelle sale del Bar Donatello, un piccolo locale che si presta bene anche per uno snack, un aperitivo o un dopo cena.
Nei restanti 2 giorni abbiamo cercato di visitare il più possibile del castello ( oltre a visitarne anche i dintorni, ma ve li scriverò in altri articoli).
Come i Criptoportici che si trovano nel livello appena sotto l’ entrata del Castello, e che erano le vecchie rimesse delle carrozze degli ospiti in visita al Conte; tuttora ci sono delle carrozze originali in esposizione.
Tutto intorno al Castello ci sono le terrazze panoramiche originali da cui si vede un panorama favoloso, e tantissimi giardini con le fontane da cui zampilla l’ acqua che arriva ancora dalle antiche condotture di epoca tardo romana di 3 sorgenti purissime che sgorgano a 800 metri di altezza!
Un tempo nel Castrum vivevano circa 200 persone e per sfamarle tutte fu creato un forno a legna che soddisfaceva il fabbisogno del piccolo borgo.
Questo forno si può vedere nell’Enoteca del Conte,la Cantina d’Ottone un ‘altro piccolo delizioso locale perfetto per cene private, o feste in discoteca!
Favolosa è la bellissima corte interna , da cui tramite una favolosa scalinata si accede verso la piccola Chiesa di San Martino, di cui si ha già testimonianza di una cappella già in un documento del 1224.le fu donato un campo da Gabriele da Camino.
Dal castello proviene una campana che porta la data del 1439 e impressa la treccia emblema del Gattamelata, oggi conservata presso la villa Brandolini in paese, probabilmente appartenuta alla piccola cappella.
Sulle pareti esterne della cappella sono murate le lapidi di Lippa degli Alidosi, moglie del conte Brandolino IV, primo conte della Valmareno, di Antonio Maria Brandolini, – committente dell’ampliamento cinquecentesco del castello, ed il bassorilievo di Brandolino III, cavalier d’arme, morto nel 1396, proveniente da Bagnacavallo in Emilia Romagna, conte di Zumelle.
Come vi avevo già detto all’interno di CastelBrando c’ è anche una bellissima Spa e Wellness con piscina con idromassaggio, 2 saune , hammam, docce emozionali , centro beauty e zona relax.
Ovviamente io e Alessio ci abbiamo passato un bellissimo pomeriggio coccolati e rilassati!!
Per concludere la visita a CastelBrando abbiamo visto il Teatro Magno (epoca moderna) spesso usato per feste, cenoni e spettacoli.
E il ristorante pizzeria la Fucina(epoca moderna), dove poter gustare deliziose pizze cotte al forno a legna e assaporare la cucina regionale in un ambiente chic e curato!
Sapete che a Castelbrando c’è uno degli alberi di Natale più imponenti d’Italia – dati ufficiali riportano che sia il più alto del Veneto?
Questo saggio ultra centenario – l’età stimata è di 200 anni è un Cedro dell’Atlante alto 33 metri addobbato con 600 lampadine fin sulla cima, che risplende ancora di più in cima grazie a una stella-puntale!
Chissà potrebbe essere la scusa per tornare qui sotto le festività natalizie, che ne dici Alessio??
Per tutte quelle che sono le informazioni sui prezzi, e sulle disponibilità delle camere vi consiglio di visionare il sito ufficiale http://www.hotelcastelbrando.com/
Alla prossima con gli altri articoli che ho scritto sul nostro week end nella valle del Prosecco della Valdobbiadene!!
Alla prossima
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Elisa