BLOGGER PER CASO A UDINE
Andiamo a Udine, una delle la città più eleganti del Friuli !
Città aperta alle nuove innovazioni pur rimanendo legata alle antiche tradizioni e alle osterie autentiche dove si celebra ancora uno dei riti più amati, ossia la degustazione di un calice di vino (tajut) da assaporare in un’atmosfera conviviale…..
E speravo vivamente di riuscire a farlo anche noi!
Dove parcheggiare a Udine
Andiamo subito all ‘ufficio turistico, di Piazza Primo Maggio dove c’ è anche un comodo parcheggio per lasciare la macchina.
Le Fvg Card di Udine
Lì ritiriamo le nostre FVG card, ovvero le chipcard nominative, di durata diversa 48ore 18 euro, 72ore 21 euro o 7 giorni 29 euro e che dal primo utilizzo , ti permette di entrare gratuitamente nelle strutture convenzionate e di fruire di speciali scontistiche.
Nello specifico caso di Udine, permette di partecipare gratuitamente alla visita guidata della città, della durata di circa 2 ore, che si svolge ogni venerdì alle ore 16:30 ( punto incontro Ufficio Turistico), e che costerebbe 9,00 euro a persona!
Credo che queste visite guidate, siano un ottimo modo di conoscere la città accompagnati da una guida esperta come è successo a noi, e che vi mostrerà tutti i punti salienti e che in questo caso, meritano di Udine!
Cosa vedere a Udine
Udine è stata la città del grande pittore G.B. Tiepolo, e molte sue tracce si possono trovare in varie edifici e monumenti!
Uno dei quali è il Palazzo Arcivescovale, con il Museo Diocesano ricco di preziose collezioni sacre, ma cosa più importante nel Palazzo si conserva il più bel ciclo di affreschi lungo la scalinata di G.B. Tiepolo!
In alcuni affreschi il Tiepolo ha giocato con una specie di 3D, facendo “fuoriuscire” dal dipinto, mani e piedi, con elementi di gesso, ricreando così la tridimensionalità! Geniale! Da vedere sicuramente!
Anche nel Duomo , con il suo stile dominante barocco, opere del Tiepolo!
Per gentile concessione del custode, ( di solito è chiuso) visitiamo brevemente anche l’ Oratorio della Purità , con al suo soffitto una delle più belle opere del Tiepolo e ai lati affreschi del figlio del celebre pittore.
Finalmente andiamo a vedere forse la piazza simbolo della città di Udine, la Piazza della Libertà, considerata a pieno titolo, una delle più belle piazze veneziani in terraferma!
Sorge nello spiazzo al di sotto del colle del Castello.
Durante i secoli ha più volte cambiato nome, in base allo scopo per cui fungeva.Piazza del Vino nel Medioevo, perchè qui vi si commerciava.
Con lo stabilirsi del Consiglio Comunale nel 1300, divenne Piazza del Comune, poi con l’arrivo dei veneziani nel 1500 assunse il nome di uno dei luogotenenti divenendo Piazza Contarena.
Dopo l ‘annessione del Friuli con l’Italia nel 1866 fu ovviamente intitolata a Vittorio Emanuele II.
Solo dopo la seconda guerra mondiale la piazza assunse il nome odierno.
Una piazza con una storia travagliata, ma la cui bellezza però è rimasta invariata!
Facciamo la scalinata che porta al Colle del Castello, mentre la guida ci racconta la leggenda della costruzione di questo colle, che si dice sia dovuta ad Attila, Re degli Unni.
Aveva appena saccheggiato la città vicina di Aquileia, all’ epoca importante provincia romana, e per meglio godersi lo spettacolo dell’ incendio e della distruzione stessa della città, fece riempire di terra ogni elmetto dei suoi soldati, che poi buttata a terra nel centro dello spiazzo della città, diede origine al colle odierno alto 138 metri s.l.m.
Al momento il Castello ospita i Musei Civici di Udine
Ai piedi del colle c’era la più antica cinta muraria del castello, con il fossato per tener lontani i nemici e, all’esterno, le case dei primi abitanti, che si dedicavano alle varie attività commerciali.
La via che percorreva questo borgo era l’attuale Via Mercato Vecchio , una delle più antiche e vivaci della città e il nome ovviamente dipende dalla presenza del primo mercato permanente di Udine, che qui fu creato nel 1200.
Il commercio e lo scambio delle merci del mercato, favorì notevolmente lo sviluppo della città, attirando via via nuovi commercianti e nuovi cittadini.
Anche adesso è una via molto importante, luogo di passeggio e incontri, ed è l’ideale per fare shopping.
Arriviamo in Piazza Matteotti, la piazza simbolo della movida udinese.
E’ un grosso spiazzo circolare, pieno zeppo di locali e caffè, tutta contornata da portici e antichi e colorati palazzi.
E’ una piazza giovane che all’ ora dell ‘aperitivo, si riempie di persone pronte per fare il famoso rito del tajut: un buon bicchiere di vino accompagnato da una fetta di pane con sopra qualche fetta di formaggio o prosciutto crudo!
Infatti Udine è una città elegante ma anche conviviale, e usanza vuole che nel tardo pomeriggio, dopo il lavoro, la gente si ritrovi per assaporare in compagnia un buon bicchiere di vino!
E volete che noi non lo provassimo?
E certo, e che con bel brindisi, brindiamo alla prima giornata da Blogger per Caso!!!
Per cena ci fermiamo All’ Osteria al Cappello, tipica osteria friulana, dove assaporiamo altre specialità tipiche friulane, accompagnati dalle nostre risate e altro buon vino!
Poi nanna in vista del programma dell ‘indomani!
Se siete curiosi di sapere dove andremo come inviati da Turisti Per Caso, continuate a seguirci nel prossimo post!
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Elisa