VISITA A PORDENONE COME BLOGGER PER CASO
La nostra seconda giornata come Blogger per Caso in Friuli Venezia Giulia, inizia con Pordenone
Si può parcheggiare gratuitamente nel parcheggio Marcolin, praticamente alle porte della città, e andiamo in Piazza Cavour, davanti all’ Ufficio turistico, punto d’ incontro per la nostra visita guidata della città!
Iniziamo la nostra visita e anche oggi siamo stati fortunati e abbiamo avuto una simpatica e ottima guida che ci ha mostrato tutti i punti salienti e le chicche di Pordenone!
La Chiesa di San Giorgio Martire, ad esempio ha la sua particolarità nel suo Campanile a forma di colonna dorica in pietra bianca , sovrastata dalla statua di San Giorgio.
Passeggiamo in quello che è il viale più importante e centrale della città: il Corso Vittorio Emanuele, ovvero l’ antica Contrada Maggiore.
Gli antichi palazzi che lo delimitano, hanno un vago stile veneziano che fanno sembrare questo viale, simile al famoso Canal Grande di Venezia, a cui spesso viene paragonato.
Sotto i portici ci sono tutti i negozi, ristoranti e locali più in di Pordenone, e non può mancare una sosta al famoso Caffè Peratoner,.
I cui i proprietari sono gli stessi del Caffè degli Specchi in Piazza dell ‘Unità d’Italia a Trieste,che noi avevamo già visitato nel nostro week end a Trieste( qui il link all ‘articolo)
Il locale ha un ‘arredamento che ricorda l’ originale di fine Ottocento,e un ‘ ampia vetrina, lunga quasi 4 metri, in cui sono esposte una cinquantina di diverse praline di cioccolato .
Al bancone del bar potete ordinare il vostro caffè che poi potete gustare nelle ampie sala interne!
Ma attenzione, se ordinate un caffè espresso qui o a Trieste, dovete chiedere un Nero!!
Visitiamo le sale del Museo Civico d’Arte, che si trova all’ interno del Palazzo Ricchieri.
Il museo contiene numerose opere legate alla produzione del territorio friulano e veneto, e perfino il tesoro del Duomo di San Marco, ovvero 16 reliquiari di epoca e stile diversi .
Sono molto contenta di dirvi che dal 2009 nel Museo si è avviato uno studio di un progetto finalizzato a rendere accessibili e fruibili alcuni manufatti d’arte del museo da parte delle persone ipo e non vedenti.
Forse perché porto gli occhiali da quando sono piccola, ma sono sempre stata sensibile su questo tasto!
Appena ho visto che sono state realizzate le copie eseguite a rilievo, e le descrizioni dei reperti e delle opere in linguaggio Braille, per permettere a tutti di poter godere dell ‘arte, ne sono rimasta entusiasta!
Un’ idea stupenda e che io non avevo mai visto in nessun altro Museo italiano!
Palazzo Ricchieri è uno degli edifici più antichi della città, in origine era molto più piccolo e costruito come casa-torre fortificata, così come avveniva ne lMedioevo, per meglio difenderli.
L’edificio è stato costruito durante il Duecento in prossimità dell’ingresso alla città dal porto fluviale sul Noncello( il fiume della città).
Il nucleo più antico corrisponde alla parte d’angolo del palazzo verso il campanile e la loggia del comune.
Proprietaria del palazzo è stata la famiglia Ricchieri,che diventando sempre più importante sia dal punto di vista economico che politico decise di rinnovare il palazzo, per affermare il nuovo status di famiglia potente.
E così la piccola casa-torre venne trasformata in un grande palazzo in stile veneziano, ma la sua tipica architettura non è più visibile ad oggi, a causa dei continui rinnovamenti e restauri nel corso dei secoli.
Una curiosità, alzate lo sgaurdo sulla facciata del palazzo, dove potrete ammirare un affresco, che rappresenta il Diavolo, mentre consuma un rapporto sessuale con una donna… una cosa molto sconcertante e strana per quei tempi, vista la vicinanza con il Duomo… il Sacro e Profano assieme!
Arriviamo sotto la Loggia del Municipio, il palazzo simbolo di Pordenone.
La Loggia è stata costruita in pieno medioevo fra la fine del 1200 e fine 1300, completamente in laterizio, e sulla cima del palazzo, due statue di mori sorvegliano la città e battono ogni ora la campana civica!
Andiamo anche dentro la sala del consiglio comunale,( la maggior parte chiuse al pubblico) e ci affacciamo direttamente sul balcone che da su tutto il Corso Vittorio Emanuele!
Vicino c’è la Piazza San Marco, di forte impatto veneziano ( già dal nome), e troviamo il Duomo di San Marco, eretto a partire dal XIII secolo, presenta al suo interno opere dei più famosi artisti del rinascimento friulano.
Un ‘altra curiosità è data dalla presenza sul portale d’entrata del Duomo, di segni zodiacali… anche questo molto misterioso, l’ astrologia era uno studio profano…. Il Campanile adiacente è di stile romanico-gotico.
La nostra visita guidata finisce sul Ponte di Adamo ed Eva, sul fiume Noncello, punto ideale di partenza per conoscere il centro storico di Pordenone!
Per pranzo ci fermiamo a un locale tipico ,ovvero la Prosciutteria dei Fratelli Martin, dove si può gustare i prodotti tipici quale il prosciutto di San Daniele.. Buonissimo!!
In queste giornate , la città di Pordenone ospita la manifestazione “Pordenone Legge”, ovvero la fiera dedicata ai libri e ai suoi autori.
In questa occasione gli stessi scrittori italiani e internazionali ,presentano i propri libri, in determinati luoghi simbolo della città, a orari cadenzati.
Le entrate ,ai workshop e alla conferenze dedicate sono gratuite , ma dovrete mettervi in fila.
Tutta la città partecipa a questa manifestazione, addobbando ogni cosa, ( negozi, ristoranti e bar) con le bandiere gialle e il simbolo della manifestazione ( quest’anno una liquirizia).
L’ organizzazione è stata impeccabile, anche grazie agli “Angeli”, ovvero i ragazzi volontari, che aiutavano dando tutte le informazioni possibili sull ‘evento..
Angeli dalle ali disegnate sul dietro delle loro magliette, un simbolo inequivocabile di riconoscimento al pubblico!
Nel pomeriggio ci mettiamo in fila come altre centinaia di persone, per assistere alla presentazione del libro del comico spezzino Dario Vergassola “La Ballata delle Acciughe”.
Io ero molto curiosa di vederlo dal vivo, e capire quanto c’è di vero in lui, oppure se è solo un personaggio….
E mi sono ricreduta…
E’ una persona gradevolissima e simpatica, e si è prestato anche volentieri a posare per le foto e fare autografi. Anche noi abbiamo una foto insieme!
A fine giornata, tutta la città di Pordenone si è riempita di tantissima gente, a tal punto ,che e camminare per il Corso Vittorio Emanuele è diventato quasi faticoso…..e noi eravamo troppo stanchi…
Così abbiamo preferito ritornare al nostro albergo a San Vito al Tagliamento e dopo una pizza veloce, abbiamo brindato con Denis alla nostra ultima serata insieme in Friuli!
Al prossimo articolo per la nostra ultima giornata come Blogger per Caso in Friuli Venezia Giulia
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Elisa