Civita di Bagnoregio, il paese che muore
Per chi ha letto i miei precedenti articoli sulla Tuscia, sa quanto volevo vedere la famosa città di Civita di Bagnoregio….e trovarmela finalmente davanti è stata veramente una grande emozione…..( clicca qui per l’ articolo.)
Il Borgo di Civita di Bagnoregio, si raggiunge facilmente, e si può parcheggiare nei comodi parcheggi a pagamento, vicino al belvedere.
Ovvero un bellissimo piazzale a strapiombo sul panorama sottostante e sui calanchi che circondano la cittadina.
Da qui si possono scattare le famose foto su Civita di Bagnoregio che circolano sul web, e sempre da qui, si può ammirare il borgo addossato su una rupe, in tutto la sua splendida solitudine…
Civita di Bagnoregio storia
Infatti Civita di Bagnoregio, è diventata famosa, proprio a causa della sua posizione isolata, e è strano pensare che un tempo il Borgo di Civita, era unita da una lingua di terra a Bagnoregio, percorsa da una strada antica, che dal Tevere, saliva fino a Bolsena
Ma piano piano le continue erosioni del terreno argilloso, martoriato da una fitta rete di corsi d’ acqua, che insieme agli smottamenti causati dal terremoto del 1695, hanno trasformato quel terrapieno in un vuoto che oggi separa irrimediabilmente Civita di Bagnoregio dal resto del mondo…….
Questo ha indotto negli anni, il continuo abbandono del borgo dagli stessi abitanti ,lasciando le proprie case , guadagnandosi l ‘appellativo di “paese che muore” come recitava uno slogan turistico.
Purtroppo l’ erosione del promontorio e della vallata circostante, che ha dato vita ai tipici calanchi della zona, è continua, e rischia di far scomparire il borgo, che fa parte del circuito dei più belli d’Italia.
Così è entrato di diritto fra i 15 posti del mondo, che meritano di essere visitati, prima che scompaiono per sempre.( clicca qui per l’articolo.)
Civita di Bagnoregio visita
Ora è possibile visitare Civita di Bagnoregio, attraverso uno stretto ponte pedonale di cemento armato che in effetti è l’ unico cordone ombelicale che la unisce al resto del mondo.
Proprio questa attrattiva, ha suscitato la curiosità dei visitatori, che vengono apposta da tutte le nazioni, e lo attraversano curiosi, e affascinati da un borgo, privo di automobili, dove il tempo sembra essersi fermato, e è abitato da soli 10 persone!
Così quelle stesse case, un tempo disabitate e lasciate al proprio destino, sono state ristrutturate, e trasformate in ristoranti, o negozi di souvenir, cavalcando l’ onda del successo e del turismo!
L’ attraversamento del ponte pedonale, costa una cifra irrisoria, ( 1,50 euro a testa), costruito nel 1965, percorribile soltanto a piedi.
(Anche se, in certi orari, residenti e persone autorizzate possono attraversarlo a bordo di cicli e motocicli), e ci vuole circa 15 minuti ( l’ ultima parte è in salita).
Da lì si ha una bellissima visuale di tutti i calanchi sotto, e suggerisco di non salirvi se si ha un po’ di vertigini, perché a fine salita, se tira un po’ di vento, si sente oscillare un po’ il ponte!
Il Borgo si attraversa del tutto, con una camminata tranquilla di circa 30 minuti…Infatti è veramente molto piccolo!
Civita di Bagnoregio cosa vedere
L’architettura delle case è molto varia, le scale esterne delle abitazioni sono spesso ornate con piante fiorite( molto spesso gerani) e secondo una consuetudine locale, i portali importanti sono sormontati da stemmi araldici in pietra.
La piazzetta centrale dove si affacciano i palazzi aristocratici, e l’antico Duomo, è molto particolare, in quanto priva di pavimentazione, ma solo con sabbia e sassi.
Girando a piedi, si nota come i danni degli smottamenti siano vasti, e l’ erosione sia ancora presente!
Affacciandosi nei vari balconi o spiazzi a strapiombo sulla vallata, si vede come il terreno sia scivoloso……..e a tratti ancora slitti.
Nella parte finale del paese, si trova un bellissimo giardino privato, che è possibile visitare.
Al centro c’ è un piccolo pozzo, che leggendo i cartelli informativi li presenti, si racconta fungesse per l’approvvigionamento dell’ acqua per il convento li presente..
Ovviamente il convento non esiste più, come la maggior parte del borgo stesso che è franato negli anni….
Diciamo che mi sono molto stupita, di vedere intorno a me, le sagome delle case, con le tendine ancora alle finestre, e poi affacciarsi dietro e non vedere più niente, perché scomparso!!!
Civita di Bagnoregio film
La bellezza di Civita ha conquistato anche Matteo Garrone ( regista del famoso film Gomorra) che ha deciso di girare qui alcune scene del suo ultimo film “ Il racconto dei racconti ,Tale of Tales” in lingua originale, in concorso al Festival di Cannes 2015.
Il film è un racconto fantasy tratto da una raccolta seicentesca di fiabe in lingua napoletana di Giambattista Basile e annovera fra i protagonisti, attori del calibro di Salma Hayek e Vincent Cassel.
Se potete, fermatevi fino all’ ora del tramonto, quando il sole, colpisce direttamente il Borgo, rendendo il tutto ancora più magico e bello…
Sono stata molto contenta della visita, e la consiglio veramente a tutti, e se è vero che Civita di Bagnoregio è destinata a scomparire… allora affrettatevi a visitarla…..
Merita davvero!
Alla prossima con #girandotuscia
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Alla prossima
Elisa