LA NOSTRA PERSONALE GUIDA ALLE SPIAGGE PIU’ BELLE DELLA ZONA
Nei giorni a venire, consolidammo le nostre abitudini, colazione a casa , e poi via in paese, dove noi donne preso un buggy, andavamo a fare la spesa, ormai ci conoscevano per nome, e mia mamma e Piera avevano imparato proprio come le donne brasiliane a fare gli acquisti, come ad esempio dal macellaio, invece di prendere la carne che era esposta fuori ( veramente fuori dal negozio attaccata a dei ganci,piena di mosche, dove chiunque la poteva toccare per saggiarne la morbidezza)si facevano mettere via prima i pezzi di carne scelti, oppure andavamo nelle botteghe a contrattare i prezzi come facevano tutti.
La cosa che piu’ mi ha colpito , erano i bambini, ce n’ erano a decine per la strada che giocavano, e quando passavamo noi, ci salutavano e ci saltellavano intorno gioiosi, allora noi per farli stare buoni , li promettevamo le caramelle se ci facevano “ la guardia” alle borse della spesa, che essendo nel buggy scoperto, potevano essere alla merce’ di tutti; ovviamente dopo poi dovevamo pagare pegno.
Pero’ non e’ mai successo niente, nessuno ci ha mai dato fastidio, anzi, avevano una gran rispetto di noi, ci vedevano forse per quello che eravamo, cioe’ persone semplici, che dei “ Turisti per definizione” non avevamo niente a spartire. Quindi ci trattavano quasi come uno di loro, mi faceva infatti molto ridere quando i giornalai tutte le mattine, mentre noi eravamo a fare la spesa, andavano da mio padre e Marino a venderli il giornale, e loro molto seri lo compravano, sapendo gia’ in anticipo che non ci avrebbero capito niente essendo scritto in portoghese!!
Fatto la spesa andavamo al mare, girando le spiagge nei dintorni e spostandoci anche per lunghe escursioni, e scoprendo così le famose spiagge brasiliane.Il litorale del nordest brasiliano è un susseguirsi di centinaia di chilometri di splendide spiagge, località prima sconosciute, piccoli e semplici villaggi di pescatori,che poi con il passare degli anni, sono diventate attrazioni turistiche.
Taíba è uno di questi esempi più recenti; è oggi considerata una delle spiagge più belle del Brasile e del mondo. La spiaggia è ubicata a 65 chilometri da Fortaleza nel municipio di “São Gonçalo”, facilmente raggiungibile, ed offre un mare limpido e cristallino, natura incontaminata,. Taíba è stata eletta da IBR-International Beach Ranking la seconda spiaggia più bella del mondo subito dopo BoraBora nella Polinesia Francese. La spiaggia offre un suggestivo scenario da cartolina con pousade vicino al mare, e grotte naturali veramente spettacolari. Noi per andarci, siamo passati dalle Dune, ma come abbiamo poi imparato a nostre spese, non e’ molto semplice guidare sulle dune di sabbia, anzi!!! Mio padre si e’ insabbiato 2 volte, e abbiamo avuto bisogno di qualcuno che ci trainasse e ci spingesse fuori. Poi abbiamo capito, che bisogna guidare come se si dovesse “ tagliare” le dune, cioe’ in obliquo per la loro larghezza, solo in questo modo si evita l’ insabbiamento. Ma che fatica!!!!!
Lagoinha, a 124 km da Fortaleza, è un villaggio di pescatori ai margini di una spiaggia da sogno, perduto tra dune di sabbia e piante di cocco, indubbiamente uno dei luoghi naturali più belli e suggestivi del litorale. Qua io mi sono divertita un mondo a “ sciare” sulle Dune di sabbia, essendo in questa spiaggia veramente altissime, ( arrivano anche a un centinaio di metri), cosi’ presa una tavoletta di legno mi buttavo letteralmente giu’ sul pendio sabbioso. Un po’ faticosa era la salita pero’.
Prainha, Questa e’ la spiaggia piu’ vicina a Fortaleza, essendo a soli 15 minuti di distanza dalla citta’.
L’attività principale a Prainha è ancora la pesca e tutte le mattine si possono vedere i pescatori che ritornano dalla notte di pesca con le tipiche imbarcazioni usate in tutto il nordest dai pescatori, le “jangadas“. L’afflusso dei turisti ha sviluppato un piccolo mercato artigianale e nel centro si possono acquistare vari prodotti ricavati da materie prime locali a prezzi davvero molto bassi. Noi ci siamo andati un paio di mattine appunto per comprare il pesce appena pescato, aspettavamo le barche sulla battigia,e poi andavamo da un pescatore a un altro scegliendo il pesce, e contrattandone il prezzo. Piu’ fresco di cosi’!!!!
Queste sono le spiagge “ piu’ rinomate”, vicino Fortaleza, ma datemi retta, non vi fermate solo a queste, ci sono decine e decine di altre spiagge, meno famose, e per questo forse piu’ belle, piccole baie deserte, vere perle dell’ Oceano!!! Proprio un giorno di questi, mentre eravamo a prendere il sole in una piccola caletta, ci siamo accorti di un pescatore che insieme a suo figlio pescava in una piccola laguna vicino.
Curiosi siamo andati a salutarlo, era un uomo su una quarantina di anni, ma ne dimostrava tranquillamente 10 di piu’, con la pella rugosa e seccata dal sole, senza denti, e il figlio di nome Antonio di circa 8 anni, era il suo decimo figlio. Cosi’ in un miscuglio di italiano-portoghese, siamo stati un paio di ore li a parlare, e lui ci ha raccontato la sua vita, fatta di stenti, e poverta’.
Ma quello che piu’ colpiva di lui, era che nonostante la sua situazione, era sereno, viveva alla giornata con una pacata dignita’, e cosa che ci fece commuovere quasi, per sdebitarsi delle sigarette che aveva chiesto a mio padre, ci voleva regalare il pesce appena pescato, presumibilmente la cena della sera della sua famiglia, noi ovviamente rifiutammo e anzi mio padre gli regalo’ l’ intero pacchetto di sigarette prima di venire via.
Anche questo e’ il Brasile!!
Continuate a seguirci, nel nostro ultimo post
Elisa
www.girandolina.it