Sissi, l’ Imperatrice d’Austria: la sua storia e il suo mito

Conoscere il mito e la leggenda di Sissi, l’ Imperatrice d’ Austria, attraverso la visita al suo museo, all’ interno del Palazzo Hofburg

Per il nostro ultimo giorno a Vienna, decido di andare a visitare l’ Hofburg, il palazzo imperiale d’ Inverno, (aperto tutti i giorni dalle ore 09:00 alle 17:30)e insieme a noi vengono anche le nostre nuove amiche.

Nella visita e’ possibile ammirare :il Museo delle Argenterie di Corte, con i suoi sontuosi servizi da tavola,e le magnifiche alzate che misurano fino a trenta metri di lunghezza  e gli Appartamenti Imperiali , dove hanno vissuto la coppia imperiale più celebre dell’Austria.

Le diciannove sale che ospitano le stanze da lavoro, gli appartamenti e i saloni di ricevimento dell’imperatore Francesco Giuseppe e della consorte Sissi sono dotate di arredi storicamente autentici.

Degni di nota sono infatti gli attrezzi ginnici di Elisabetta, presenti nella sua stanza da toeletta, e il famoso ritratto ufficiale dell’ Imperatrice, eseguito da Winterhalter, in cui lei indossa le 27 stelle di diamanti tra i capelli, moda diffusa al tempo e che Sissi seppe bene interpretare costellando i suoi lunghissimi capelli (si dice che arrivassero addirittura ai piedi) con questi fermagli.

L'Hofburg, il Castello invernale degli Asburgo

L’Hofburg, il Castello invernale degli Asburgo

Commissionati proprio da Sissi e composti da perle e diamanti, li preferì alle corone e alle tiare dei gioielli imperiali della famiglia d’Asburgo, e appartenendo quindi ai suoi gioielli personali, le poté lasciare in eredità alla nipote Elisabetta.

Oggi e’ possibile ammirare una stella di diamante , fornita dal gioielliere di corte, nel Museo di Sissi, anch’ esso compreso nel biglietto d’ ingresso, e per me, forse uno dei motivi principali della mai visita a Vienna!!!

Il museo, accompagna il visitatore, alla conoscenza della vita della Principessa Elisabetta di Baviera, poi divenuta l’ Imperatrice Sissi, conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza e grazia, ma anche per le sue bizzarrie(tipo, fumava il sigaro!)

LA STORIA DI SISSI

Nata quartogenita, dal Duca Massimiliano di Baviera e sua moglie Ludovica, sorella dell’ Imperatrice Sofia, trascorse un infanzia e un’adolescenza libera e spensierata, nonostante infatti gli insegnamenti della madre, Elisabetta,detta Sissi, era simile al padre nell’ amore della natura, dei viaggi, e della liberta’.

La prima svolta nella sua vita, si ebbe quando dovette accompagnare sua sorella Elena, di qualche anno piu’ grande, a conoscere il giovane Imperatore Francesco Giuseppe.

Infatti con l’ approssimarsi dell’ eta’ per le nozze, a Francesco Giuseppe, furono presentate varie candidate fra le principesse d’ Europa, ma per volonta’di sua madre, donna da un temperamento molto forte, e persuasiva nelle scelte del figlio, si decise per la gentile e mite Elena di Baviera.

Ma le cose sappiamo che non sono andate cosi’,e Francesco Giuseppe, appena vide la giovane sedicenne Elisabetta, se ne innamoro’ subito a prima vista ,e da lei fu subito ricambiato. Un classico colpo di fulmine.

Si fidanzarono subito, e le nozze furono fissate un po’ di tempo dopo, in modo da poter permettere alla giovane Sissi, di prepararsi all’ evento.

In occasione della festa per il suo addio al nubilato, le fu confezionato, un abito per l’ occasione , che ora e’ possibile vedere alla mostra.

Il ritratto dell'Imperatrice Sissi

Il ritratto dell’Imperatrice Sissi

Con le nozze la vita di Sissi cambio’ letteralmente, abituata alla vita all’ aria aperta e alla liberta’, fu costretta a sottostare alle rigide leggi di corte, con sua suocera sempre alla calcagna.

In quel periodo furono commissionati moltissimi ritratti della giovane Imperatrice, e la sua bellezza varco’ i confini del regno, diventando celebre in tutta l’ Europa.

A quell’epoca Elisabetta mostrava interesse per la politica e si impegnava energicamente per il compromesso con l’Ungheria, esercitando un’influenza decisiva su Francesco Giuseppe.

L’apice indubbio della sua vita fu l’incoronazione a regina d’Ungheria nel 1867.

Durante la cerimonia indossava un bellissimo abito di broccato d’argento e merletto ,ispirato ad un costume tradizionale ungherese. Quest’abito è stato ricostruito in base a fotografie storiche e per la prima volta può essere ammirato in tutto il suo splendore.

Avendo Elisabetta esercitato una forte pressione sull’imperatore durante i negoziati per il compromesso, Francesco Giuseppe vietò per il futuro ogni forma di coinvolgimento della moglie in questioni politiche, e da allora in poi Sissi si tenne in disparte, iniziò a condurre la propria vita e a dedicarsi alle sue passioni.

Praticava intensamente l’equitazione, amava viaggiare, e si dedicava ogni giorno a mantenere la sua leggendaria bellezza, infatti nei suoi appartamenti si fece allestire una palestra ed ogni giorno, fra lo sconcerto della corte, si dedicava ad un intenso programma di allenamenti.

Il suo attributo più notevole era la folta capigliatura che sfiorava terra, alle cui cure l’imperatrice dedicava circa due ore al giorno, pettinando le sue chiome , con la sua famosa pettinatura a trecce.

Per mantenere il suo vitino di vespa, mangiava carne cruda ,e amava i bagni nell’ olio d’ oliva per mantenere la pelle morbida.

A molti sudditi ,quello stile di vita sembrava curioso.

Dopo il tragico suicidio del figlio Rodolfo nel 1889 l’imperatrice non depose mai più il lutto e si ritirò nel suo dolore.

Da quel momento in poi i monili da lutto presero il posto di gioielli e pietre preziose, che donò invece alle figlie e nipoti.

L’imperatrice d’Austria divenne una donna rinchiusa in sé, sempre più’ irrequieta e incessante , inizio’a viaggiare sempre di più, cercando forse nei suoi viaggi-fuga, quella tranquillità’ che ormai aveva perso.

Quando l’imperatrice viaggiava per mare, il ponte di poppa sul quale sostava era protetto dal sole con tendoni, e in piu’ in coperta il suo yacht aveva un padiglione di vetro che le consentiva di osservare il mare.

Un altro mezzo di trasporto cui spesso l’imperatrice ricorreva era la ferrovia. Nel 1873 le Ferrovie austriache decisero, in omaggio all’amata imperatrice, di fabbricare due carrozze – una vettura salone e un vagone letto – da mettere a disposizione di Sissi.

Il vagone era dotato di illuminazione elettrica, riscaldamento a vapore e una toilette. Per poter circolare liberamente anche su tutte le tratte dei Paesi confinanti, ad esempio i gradini della pedana furono realizzati a cerniera, in modo da potersi adattare al profilo italiano che era più stretto. La carrozza e’ stata ricostruita nel Museo di Sissi.

Sissi soleva soggiornare molto spesso anche in Italia, specialmente a Merano presso il Castel Trauttmansdorff;  oggi il castello è visitabile, e ospita il Touriseum, il museo provinciale del Turismo.

Nel 2001 è stato aperto l’orto botanico che circonda il castello: Touriseum e giardini di castel Trauttmansdorff dove la stessa Sissi passeggiava spesso.

Se volete vedere il video del Castello e dei giardini di Sissi a Merano cliccate qui

Nel corso di una sua ennesima vacanza sul lago di Ginevra in Svizzera, mentre passeggiava sul lungo lago, fu accoltellata dall’ anarchico Luigi Licheni, che era solamente un mitomane, desideroso di compiere un atto contro i ricchi, e diventarne cosi’ famoso.

Lo stiletto usato per accoltellarla, trafisse il cuore, ma a causa del bustino stretto, Sissi, non si accorse di nulla,cadde per via del colpo ricevuto, ma si rialzo’ e continuo’ a camminare tranquillamente,fino a che crollo’ a terra morta, per una gravissima emorragia interna.

Con la sua morte, fini’ la vita di una giovane donna, forse inadeguata , al ruolo a cui la vita, l’ aveva destinata, ma ne inizio’ il mito!!!

Consiglio vivamente la visita a questo Museo, sopratutto a chi come me, è appassionato di storia, miti e leggende!

Continuate a seguirci nel prossimo post!

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Alla prossima

Elisa

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