Come sapete io ho una cagnolina di razza pechinese di nome Birba, che considero a tutti gli effetti un membro della mia famiglia, ( anzi la mia sorellina pelosa), che è già purtroppo molto anziana, perché quest’anno compirà la veneranda età di 17 anni, ( un’età enorme per un cane di quella taglia).
Non potrei concepire la mia vita ormai senza di lei,e se dovessimo mai cambiare casa sono sicura lei sarebbe al primo posto; ecco quindi una pratica guida per chi di voi amanti degli animali come noi, fosse in procinto di trasferirsi e ha un cane al seguito:
Quando si sceglie di lasciare la propria città e partire per l’estero spesso si va incontro ad alcune questioni da sbrigare. Tra visti, traslochi, ricerche di una stanza, le cose da fare non sembrano finire mai.
Se poi al nostro fianco c’è un amico a quattro zampe le cose potrebbero farsi ancora più complicate, visto che senza alcun dubbio è fuori questione la possibilità di rinunciare ad averlo accanto a noi in questa nuova avventura.
Vediamo dunque come organizzare al meglio un trasferimento all’estero per i nostri amici a quattro zampe.
Preparare il cane con un check up completo
La salute prima di tutto: questa regola ferrea riguarda anche il nostro amico peloso, visto che sarebbe meglio sottoporlo ad un check up completo dal nostro veterinario di fiducia per appurarsi se in perfette condizioni per affrontare il viaggio. Inoltre dovremmo assicurarci di richiedere ed ottenere il libretto sanitario, e il conseguente passaporto europeo per animali.
Studiare con attenzione la destinazione
Quando ci trasferiamo dopo il viaggio, sentiamo il bisogno di andare alla scoperta dei luoghi che si trovano nei dintorni, per poter creare delle nuove routine. Questa esigenza riguarda anche il nostro cucciolo, per via del fatto che dovrà prendere confidenza con il quartiere. In secondo luogo, scoprirlo significherà sapere sin da subito quali parchi e quali altre opzioni ci offre per le passeggiate quotidiane con il cane al guinzaglio, dunque è bene anche informarsi preventivamente su eventuali restrizioni da rispettare.
Organizzare il trasporto vero e proprio
Organizzare il trasporto è un aspetto ricco di sfaccettature da considerare. Ad esempio bisogna scegliere una compagnia aerea che autorizzi anche i cani a bordo, sbrigare varie pratiche burocratiche e tanto altro ancora. In questo caso, dunque, alcune volte conviene farsi consigliare dagli specialisti di Blisspets che si occupano del trasporto dei cani in tutto il mondo.
Preparare la casa e avere pazienza
Prima di trasferirsi occorre aver già preparato una zona per il nostro cucciolo, così da poterlo mettere sin da subito a suo agio. Ci vorrà comunque del tempo, perché all’inizio il cane si sentirà spaesato e impaurito, però basta solo avere pazienza e dedicargli – ora più che mai – tutto l’amore di cui disponiamo.
Dopo qualche tempo il nostro compagno a quattro zampe inizierà a sentirsi a suo agio, si abituerà al territorio esterno e ritroverà rapidamente l’allegria.
Ricreare una vera e propria routine
I cani, un po’ come gli esseri umani, sono animali abitudinari: hanno bisogno di certezze per potersi sentire al sicuro, e anche per loro la cosiddetta “comfort zone” è indispensabile. Dunque l’ultimo consiglio vale per entrambi: cercate di creare una nuova routine o trasferire quella che avevate prima.
Partire per un viaggio di questo tipo, preparandosi ad una nuova vita all’estero, non è facile per nessuno, sia per un cucciolo, sia per una cane anziano che ancora di più avrà le sua routine: ecco allora che con queste piccole attenzioni potremo semplificare per entrambi questo momento di transizione da una città all’altra.
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Alla prossima
Elisa