Qualche idea per acquistare un souvenir originale pistoiese? Un gioiello della collezione Pistorium 2017
Quando Pistoia divenne un Comune autonomo, la città e il suo territorio ebbero un forte sviluppo nelle arti e nell’architettura, che ebbe il suo culmine in seguito all’arrivo della reliquia di San Jacopo nel 1144 d.c.
Da quel momento e per tutto il secolo successivo, in piena età medievale , la città subì un abbellimento a livello artistico, grazie alla realizzazione di grande opere da parte di diverse personalità famose per l’epoca.
Pittori e scultori lavorarono insieme per creare quello che ora definiamo il romanico pistoiese, ovvero quell’insieme di architetture originali, dove la bicromia trova grande contrasto tra la locale pietra alberese bianca,il marmo di carrara e il verde serpentino di Prato.
Questa marcata bicromia è stata spesso utilizzata per definire le ghiere degli archi,scandire i ricorsi orizzontali, o coronare le arcate delle varie chiese e palazzi costruiti.
Un perfetto esempio sono il Battistero di San Giovanni in Corte in Piazza Duomo, la Pieve di San Andrea e San Giovanni Forcivitas, tutti caratterizzati dall’alternarsi dei colori bianco, verde e nero.
Il Romanico Pistoiese divenne così famoso, che nel corso dei secoli ha influenzato e caratterizzato anche l’architettura delle città vicine ( come per esempio il Duomo di Prato).
Il suo fascino innato incanta ancora ai giorni nostri, e recentemente un artista pistoiese, maestro orafo di nome Giordano Pini,ha magistralmente realizzato delle sculture- gioiello, che richiamano i particolari di numerosi edifici romanici pistoiesi.
La collezione si chiama Pistorium 2017 in omaggio al nome romano di Pistoia( di origine etrusca la cittadina toscana ha subito anche una grande influenza dei Romani), e all’anno 2017, che ha visto Pistoia vincitrice del titolo “Capitale Italiana della Cultura 2017”.
Tutti i gioielli di Pistorium hanno particolari dettagli che omaggiano la città nelle forme e negli elementi geometrici del romanico pistoiese.
E che si possono ritrovare nei dettagli architettonici o decorativi delle magnifiche chiese pistoiesi, come ad esempio le losanghe romaniche della Chiesa di San Andrea , oppure le facciate di San Giovanni Forcivitas, o San Bartolomeo.
Ogni gioiello è una splendida opera di alta oreficeria, unico e completamente realizzato a mano da Giordano, con materiale di altissimo pregio e valore, che cambia da gioiello a gioiello.
Si spazia dallo splendido girocollo di legno di ulivo toscano e elementi di metallo che ricordano perfettamente le arcate della facciata della Chiesa di San Andrea.
Oppure anelli d’argento e smalto colorato adatti per essere indossati tutti i giorni; se invece cercati dei pezzi più importanti, ci sono i collier in argento con pietre preziose come oro, diamanti, zaffiri, lapislazzuli ecc.
Se volete acquistare o semplicemente vedere la collezione Pistorium, potete tranquillamente andare nel laboratorio di Giordano Pini, in Via Pagliucola 115 a Pistoia, dove lui stesso sarà felice di accogliervi e suggerirvi il miglior gioiello adatto a voi, o alle vostre esigenze.
Potrete così avere in mano un ricordo tangibile della Pistoia antica, e indossare ogni giorno un ‘opera di valore.
Per avere maggiori informazioni visitate il sito ufficiale Giordano Pini http://www.giordanopini.it/
Io non ho perso tempo, e ho subito acquistato vari pezzi della collezione Pistorium, perché la ritengo veramente favolosa, e adatta ad essere indossata sempre !
Questi gioielli possono essere un ottimo regalo da fare ad amici o parenti, e un ottimo souvenir da riportare a casa se siete in visita a Pistoia!
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Alla prossima
Elisa
La bicromia di cui si accenna è copiata da Pisa, la quale a sua volta ha copiato il gusto arabo. Sono i naviganti/commercianti pisani che per primi hanno visto questa bicromia.
Grazie mille per la precisazione storica; non lo sapevo e mi fa piacere che qualcuno mi corregga quando sbaglio! Grazie ancora per la sua visita al nostro blog! Elisa