Oggi come tutti i giorni, doveva essere un giorno come un altro, un giorno in cui mi mettevo qui davanti al mio computer, e scrivevo dei bei posti che avevo visto/visitato recentemente, per poi postarli sul mio blog….. Ma oggi non ce la faccio….. E’ più forte di me…… Ho una strana sensazione di impotenza, rabbia, tristezza, dolore, tutti mescolati insieme, che formano un magone che mi preme sul petto, da quando ieri sera, in contemporanea a altre milioni di persone nel mondo, assistevo impotente davanti alla televisione, l’ ennesima strage degli innocenti, l’ ennesimo attacco terroristico , stavolta a Nizza, in una sera che doveva essere di pace e allegria per tante migliaia di persone e famiglie!
Non che tutti gli altri attacchi terroristici che purtroppo sono accaduti negli ultimi anni, non mi abbino toccata, anzi, ma in quelle occasioni ho preferito stare zitta, e non condividere il mio pensiero in rete, a differenza di tanti altri…….
E perché stavolta si, immagino vi chiederete? Cosa è successo per spingermi a scrivere così di getto, un articolo che esce direttamente dal mio cuore, con i miei diti che volano letteralmente sulla tastiera…..
Perché io e Alessio, un paio di anni eravamo a Nizza, in uno dei viaggi più belli che abbiamo fatto…Avevamo organizzato un tour on the road in Provenza, toccando le maggiori città francesi, e terminandolo proprio in Costa Azzurra. Abbiamo amato Nizza, per la sua cittadina, per il suo mare, e soprattutto per la sua famosa Promenade Des Anglais, la stessa promenade che ieri sera è diventata teatro di un massacro inaudito, e che noi abbiamo percorso tante volte, di giorno, di sera e di notte. Avevamo il nostro hotel nella stessa strada dell’ Hotel Negresco, l’ Hotel simbolo di Nizza, e che è stato inquadrato tante volte nelle scioccanti immagini di stanotte…..
Anche noi abbiamo assistito a un bellissimo spettacolo pirotecnico sul mare ( lì da quelle parti sono bellissimi), e anche quella volta ricordo che eravamo migliaia, fra turisti e cittadini, tutti assiepati sulla spiaggia o sul lungo mare, a testa in su a guardare i fuochi d’artificio che si rispecchiavano sulle acque del mare…. Accanto a me avevo tanti bambini piccoli, che deliziati battevano le manine……
Ecco sono stati questi ricordi a farmi male, mentre scioccata guardavo le immagini sulla televisione, stringendomi ad Alessio… Ricordi di una serata che per noi è stata magica, come lo doveva essere ieri sera per quelle stesse persone che erano lì ad assistervi….Come quei bambini che sicuramente battevano di nuovo le loro manine, ignari dell’ inferno che li avrebbe aspettati di li a poco…..
Tutt’ora su internet e in televisione vengono date notizie discordanti, un nuovo allarme bomba all’ aeroporto di Nizza, forse la presenza di un complice….nuovi allarmi…. Persone disperse……..
Oggi è normale chiedersi perché, una persona qualunque, si svegli la mattina, noleggi una camion/tir frigorifero e decida di lanciarsi a tutta velocità sulla folla, precisamente nel momento di maggiore affluenza, proprio con lo scopo di ucciderne il più possibile, come in uno scioccante gioco al bowling e le persone diventate come birilli…….
Oggi è anche la giornata delle accuse, accuse verso la polizia, o la sicurezza che molti dicono inesistente, ma io dico che cose come queste, totalmente inaspettate e imprevedibili e per questo più pericolose, non sono facili da gestire….
A questi spettacoli pirotecnici assistano migliaia di persone, e nonostante i controlli che io credo ci siano stati, provate voi a fermare un Tir a velocità pazzesca, che ha sfondato già due posti di blocco!I poliziotti ci hanno provato subito (e ricordo il povero vigile che ha rincorso il camion in scooter e morto freddato dal terrorista)……Ma ci sono riusciti troppo tardi, quando il Tir aveva già schiacciato centinaia di persone!
Oggi infine è anche la giornata delle domande: E se fosse accaduto quando c’eravamo noi? Cosa succederà in futuro? Esiste un posto o un luogo sicuro dove andare? Domande a cui nessuno può rispondere…… Al momento la situazione attuale è molto critica, non esistono paesi europei o extra europei più sicuri di altri…. E io comunque non voglio certamente rinchiudermi in casa, soffocando la mia voglia di viaggiare e scoprire il mondo, a causa di esaltati e pazzi…..In più mi ritengo molto fatalista, ovvero credo che quando arrivi la tua ora, arriva, senza che tu possa fare niente per impedirlo……
Quindi credo che continuerò la mia vita da viaggiatrice compulsiva, ma non per una sorta di rivalsa personale contro questa “guerra” o per dimostrare chissà cosa …. Semplicemente perché voglio vivere….
Scusate per questo sfogo….. giuro che da domani tornerò a essere la vostra solita girandolina!
Elisa