In questi giorni l ‘Italia è stretta in una vera morsa di caldo soffocante e asfissiante, e per nostra sfortuna io e Alessio abitiamo a pochi km da Firenze, città che ogni giorno è tristemente presente nelle classifiche delle città italiane più roventi!!!
L’ unico modo per riuscire a non liquefarsi, è quella di andare in un posto più fresco!! E quale meta migliore se non la Valtellina?
Oltretutto sapete come io Alessio amiamo molto i paesaggi alpini, avendoli già visti e conosciuti in alcuni nostri precedenti viaggi!(Qui trovate il link )
Partiremo domani insieme a altri blogger italiani per il Blog Tour “Rent a Bike in Valtellina” della durata di tre giorni, organizzato da Valtellina Turismo
Nell’ occasione visiteremo in bicicletta i borghi rurali, pedaleremo lungo i sentieri immersi nella natura e degusteremo le prelibatezze culinarie tipiche,in una vera immersione fra paesaggio, cultura, storia ed enogastronomia valtellinese!
Io e Alessio come sapete non siamo molto sportivi, anzi…
Facciamo entrambi una vita molto sedentaria, quindi non vi nascondo la mia preoccupazione nello stare in bicicletta per tante ore…
Ma invece come ho avuto modo di sapere, in Valtellina pedalare è tranquillo e piacevole, senza nessuno stress, infatti ogni ciclista potrà pedalare secondo i suoi tempi e il suo passo, senza smanie agonistiche o emulazioni alla Coppi per intenderci, ma solo per il vero piacere di godersi la natura e il paesaggio
!Poi avremo comunque a disposizione biciclette elettriche o mtb, gentilmente offerte dalla Valtelbike, che ci insegnerà attraverso un briefing il modo migliore di pedalare evitando sforzi!
Pedaleremo lungo il famoso “Sentiero Valtellina” che è un percorso che con la “Ciclabile della Valchiavenna” arriva quasi a 150 km di lunghezza che attraversa quasi per intero il territorio di Valtellina e Valchiavenna.
Dal Lago di Como salendo verso nord si raggiunge Chiavenna e si prosegue fino al confine svizzero, puntando a est si raggiugono Morbegno, Sondrio, Tirano, Grosio fino alle porte dell’alta Valtellina.
Un percorso sicuro, che permette di scoprire le bellezze del fondovalle, fare deviazioni verso i borghi meno noti che però hanno centri storici di grande interesse.
Pedaleremo anche attraverso la Via dei Terrazzamenti l’area posta sul versante retico della bassa e media Valtellina valorizzata da un percorso ciclo-pedonale.
Si tratta della più tipica zona del paesaggio agrario valtellinese, caratterizzata dai terrazzamenti vitati ma anche da edifici storico artistici, civili e religiosi, di notevole pregio e interesse, fortemente rappresentativi e carichi di valore simbolico.
Ve lo ricordate, ve ne avevo già parlato quando abbiamo visitato la famosa Tenuta Vinicola La Gatta a Tirano, dove abbiamo avuto modo di ammirare le vigne del Nebbiolo ( il tipico vino della Valtellina).
Esse sono tutte esposte a sud, in tanti piccoli terrazzamenti sui fianchi ripidi e rocciosi della pietra viva, che amplifica l ‘apporto di calore solare.
Il vigneto a terrazzi assume in questa zona un alto valore paesaggistico oltre che agrario e storico.
Non preoccupatevi in questi 3 giorni non pedaleremo e basta, ma mangeremo in tanti piccoli agriturismi, e assaggeremo le marmellate, la frutta, e i prodotti rigorosamente a km 0 prodotti in tante e piccole aziende agricole familiari disseminate per la valle.
Siamo emozionati?
Si molto come per ogni nuova partenza, ma in questo caso, lo sono ancora di più perché credo che riuscirò a vincere alcuni miei timori e remore, e soprattutto metterò alla prova la mia resistenza fisica!!!
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Alla prossima
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Elisa