L’estate non è solo sinonimo di mare, spiaggia e ombrelloni, ma può diventare anche l’ occasione per poter riscoprire la montagna, con trekking, passeggiate naturalistiche, escursioni, e tutte quelle attività legate al freeclimbing ecc.
Ricordo infatti che l’Italia possiede una delle catene montuose fra le più imponenti e più belle sia dal punto di vista scenografico che paesaggistico d’Europa, le Alpi !
Che sono la catena montuosa che si trova nell’Europa centrale a cavallo dei confini fra Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria.
Suddivise in svariati sottogruppi racchiudono in sé le vette più alte del continente centrale europeo, rivestendo anche un’importanza storica, naturalistica, idrografica e turistico-economica per i rispettivi paesi .
E che non a caso Le Dolomiti i gruppi montuosi delle Alpi Orientali italiane, sono state immesse nel Patrimonio Mondiale dell’ Unesco.
Organizzare una vacanza o un mini week end in montagna, può essere un ottimo modo per scappare dalla calura estiva delle città, e rigenerarsi nella frizzante e cristallina aria montanara.
Oltretutto in montagna si possono fare tante attività legate all ‘escursionismo, alle passeggiate, ma anche alla scoperta e la visita dei tanti piccoli paesi arroccati che si trovano in quelle zone, oppure le grandi città che essendo al confine con l’Austria ne hanno subito molto l’ influenza mittel-europea.
L’anno scorso io e Alessio abbiamo fatto un piccolo mini tour di una settimana che partiva dalle Alpi Retiche fino alle Dolomiti, e che ha toccato le maggiori città come Livigno, Tirano, Bolzano, Merano e anche le loro maggiori attrattive turistiche.
Qui vi rimetto il link al nostro articolo: http://www.girandolina.it/dalle-dolomiti-alle-alpi-retiche-un-pratico-itinerario/
Ma qual’ è stata per me la maggior preoccupazione nell’ organizzare questo viaggio? Voi penserete che ne so, gli orari oppure gli spostamenti?
Nooooooo il bagaglio!!!!!
Sapete benissimo perché ve l’ho già raccontato qui, come io adori si tanto viaggiare, ma allo stesso tempo odi con tutta me stessa fare il bagaglio…..
Ho sempre paura che mi manchi qualcosa, allora tendo a portare l’ inverosimile, quando invece mi decido a eliminare il superfluo, ho il terrore di aver dimenticato tutto…..Insomma un incubo….
Per questo motivo ho pensato che potesse essere utile scrivere un post che contenga alcuni consigli su come scegliere lo zaino più adatto per il trekking e su cosa portare, proprio per evitare di dimenticare qualcosa!
Quanto deve essere grande il bagaglio a mano e come fare entrare tutto il necessario in uno zaino da trekking? Che tipo di valigia scegliere?
Oltretutto ogni viaggio richiede un guardaroba differente, e nel caso per esempio dell’ organizzare uno zaino da trekking, ci vuole molta pazienza e pratica per riuscire a fare stare tutto il necessario dentro!
Per rispondere a queste domande ho spulciato un po’ il web e ho trovato diverse guide e articoli utili a riguardo: ad esempio, Zalando ha creato una praticissima guida ai bagagli in cui si possono trovare consigli utili sia per quanto riguarda la scelta, sia per quanto riguarda l’organizzazione del bagaglio, nel nostro caso lo zaino, con dei pratici video-tutorial da seguire per imparare a riporre le cose in modo tale da risparmiare più spazio.
Ho trovato molto utile anche la guida ai bagagli realizzata da Quechua, perché anch’essa ci spiega in base a cosa dobbiamo scegliere il modello di zaino da trekking che fa al caso nostro, fornendo anche alcune pratiche liste con gli oggetti indispensabili da portare.
Inoltre, anche nel sito di Thule c’è una piccola guida allo zaino da trekking per trovare quello perfetto in base all’utilizzo.
L’escursionismo è una disciplina divertente che consente di essere a stretto contatto con la natura e di camminare per sentieri di rara bellezza.
Chi ama questa attività all’aperto sa benissimo quanto siano utili e necessari degli zaini da trekking resistenti e dotati di diversi scomparti, indispensabili a tener separato l’abbigliamento utile per il ricambio, dalle provviste necessarie per affrontare al meglio la camminata.
Noi abbiamo scelto quel modello con le bretelle rinforzate e le chiusure sicure per poter indossare lo zaino su tutti i percorsi difficili senza rischi.
Il modello che abbiamo scelto noi è Millet , ZENITH 20 – Zaino da trekking – deep horizon e ci siamo trovati molto bene!
Per quanto riguarda il contenuto, invece, secondo noi in uno zaino da trekking bisognerebbe portare
n.6 magliette
n.4 camice
n.4 pantaloni
n.3 giacche
n.2 sneakers
n.2 maglioni
n.2 giacche sportive
n.4 accessori
Mi raccomando non dimenticate che in montagna c’è sempre anche il sole, e proprio perché lassù l’ aria è più frizzante, si tende sempre di più a stare sotto i suoi raggi senza accorgersi che ci si può bruciare!
Quindi portatevi crema solare con la protezione, occhiali da sole e cappellini. Sempre in alta quota il tempo meteorologico può diventare instabile, ( della serie ora c’è il sole, dopo 5 minuti inizia a piovere), quindi premunitevi di un piccolo k-way e un ombrellino, faranno sempre comodo!
Io non so voi, sto già prendendo appunti, anche perché presto mi aspetta un piccolo week end in montagna,( ne parleremo presto sul blog!)
Se vi è piaciuto questo articolo e ci avete letto fino a qua, continuate a seguirci sulla nostra pagina Facebook per essere sempre informati sui nostri aggiornamenti.
Oppure se vi piacciono le nostre foto, seguiteci su Instagram!
Abbiamo anche un bellissimo canale YouTube, volete viaggiare con noi attraverso i nostri video
Elisa
grazie dei consigli,io ho trovato il mio zaino su https://stileo.it/accessori/borse-e-zaini/zaini/zaini-sportivi faccio molte escursioni allora ho avuto bisogno di quello abbastanza grande e ho preso Adidas (molto bello).
Grazie mille anche per il tuo suggerimento!!!