Merano, passeggiata nella cittadina più elegante del Sud Tirolo

La mattina ci svegliamo presto, (nonostante, la notte prima, fossimo andati a letto piuttosto tardi,) desiderosi di andare a sciare sulle Dolomiti, ma consultando le previsioni meteo, che davano neve in alta quota, cambiamo meta, e decidiamo di andare a visitare la graziosa città di Merano, poco distante.

Merano, era famosa già nel passato, grazie al suo clima mite , la sua vegetazione mediterranea , e le proprietà “miracolose”, delle sue acque potabili. Negli anni infatti, era diventata meta ambita, dai personaggi illustri, che venivano qua da tutta Europa, per ritrovare il benessere .

Merano, panorama dal Ponte della Posta

Merano, panorama dal Ponte della Posta

Tra le più famose visitatrici della città di cura ,rientra a pieno titolo l’imperatrice Elisabetta d’Austria, che elesse Castel Trauttmansdorff a suo domicilio invernale.

Noi parcheggiamo la macchina, sotto il complesso delle Nuove Terme di Merano, una spettacolare struttura, con cui la città, si è arricchita non solo di un nuovo polo del benessere, ma anche di un vero e proprio gioiello architettonico, che si trova lungo la riva meridionale del Passirio.

Facciamo una passeggiata dentro lo splendido Centro Storico, cuore pulsante della città, che si estende a nord del Passirio, il fiume che taglia in due la città, e comprende il tratto dei Portici che collega piazza del Grano con piazza Duomo, il quartiere Steinach, via Leonardo da Vinci, via delle Corse e le tre porte cittadine ancor oggi conservate, Corso Libertà, piazza Teatro e piazza della Rena, il ponte della Posta e ponte Teatro concorrono a formare il centro cittadino odierno.

Merano - Via Portici

Merano – Via Portici

Via Portici è ancor oggi la strada commerciale meranese per eccellenza. Si tratta di un lungo corridoio ad arco ribassato e sorretto da colonne in pietra, sviluppatesi lungo 400 metri, che collegano fra loro piazza del Duomo e piazza del Grano, e che ricorda molto da vicino, la sua omonima in Bolzano.

Il Duomo di San Nicolò, si trova alla fine dei Portici , e è uno degli esempi più antichi di architettura gotica tirolese. Coi suoi 83 metri, il campanile è tra i più alti dell’Alto Adige.

Ci fermiamo sul Ponte della Posta, il ponte in stile liberty per eccellenza; esso fungeva da accesso da est alla città , e era di estrema importanza per i commercianti meranesi che, nel 1909, ne decisero la costruzione. E’ il più elegante ponte di Merano.

La Statua della Principessa Sissi, sul LungoPassirio

La Statua della Principessa Sissi, sul LungoPassirio

Da qui si può ammirare, la statua della Principessa Sissi, sistemata all’inizio della Passeggiata d’Estate, sulla riva sinistra del Passirio .La città di Merano, ha voluto infatti omaggiare l’imperatrice Elisabetta d’Austria , la quale soggiornò a Merano ben cinque volte, richiamando sulla cittadina l’attenzione degli ambienti aristocratici e contribuendo a lanciare Merano come luogo di cura per la nobiltà.

Io da vera ammiratrice di Sissi, non mi sono potuta esimere, dal fare un’ ennesima foto con la mia beniamina, ( ne ho infatti già fatte un paio a giro per L’Europa con lei!).

Da qui parte la Passeggiata Lungopassirio, sulla riva destra del fiume e costituisce un luogo ideale per una rilassante e romantica camminata tra le aiuole sistemate ad arte ,e i suoi caffè e le gelaterie.
Ritorniamo poi sulla parte sinistra del Passirio, attraverso il Wandelhalle, Il caratteristico tratto della Passeggiata d’Inverno, che si snoda dal ponte della Posta sino al ponte Romano.

Sotto la sua famosa loggia, c’era un allegro mercatino delle pulci, e io mi sono divertita a curiosare qua e là, fino ad arrivare al Ponte Romano , ovvero il passaggio più antico sul Passirio , costruito al posto di un ponte di legno.

interno della BirreriaForst

interno della BirreriaForst

Fattasi l’ ora di pranzo, decidiamo di tornare indietro, e Stefano ci propone di andare a pranzo alla birreria della Forst, una tipica osteria ,vicino Merano, dove appunto , insieme alle loro ottime birre, vengono serviti gli ottimi piatti tirolesi!! Tutto una bontà!

Nel pomeriggio passeggiamo ancora per il centro di Bolzano, ammirandone l’ architettura.. e i graziosi negozi.. c’è perfino un negozio esclusivamente della Loacker, e lo sapevate che la montagna disegnata sul logo, della famosa cioccolata , è proprio lo Sciliar? E l’ indomani era in progetto, proprio di andare a sciare lì!!!

le Salsicce e Crauti tirolesi

le Salsicce e Crauti tirolesi

A casa abbiamo una sorpresa, Patrizia, la sorella di Stefano aveva cucinato tutto il pomeriggio, per poterci offrire una cena tipica bolzanina, quindi vai con i canederli ( grossi gnocchi, composti da un impasto variabile, con il pane raffermo ,) sia in brodo, che all’asciutto, e poi le famose salsicce e crauti alla tirolese!!Una cena divina!!!

Poi a letto presto, in vista della sciata dell’ indomani!!

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Alla prossima

Elisa

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